Pietro Maso, l’uomo di 44 anni che ha trascorso 22 anni in carcere per l’omicidio dei suoi genitori a Montecchia di Crosara il 17 aprile 1991, è ricoverato da due giorni in una clinica psichiatrica di Verona. A riportarlo è l’Ansa, che conferma la notizia grazie alle dichiarazioni di Don Antonio Mazzi, il sacerdote che interrogato sul perché di questa decisione ha spiegato che Maso negli ultimi giorni avrebbe risentito particolarmente della separazione, delle proprie difficoltà economiche e della disoccupazione. Don Mazzi, come sempre sensibile a casi di questo genere, si è detto disposto ad accogliere Pietro Maso nella sua comunità, Exodus, “perché non bisogna lasciarlo solo“. Pochi giorni fa era filtrata la notizia secondo cui le sorelle di Maso, Nadia e Laura, erano state sottoposte ad uno stretto regime di sorveglianza per scongiurare il rischio di pericolose ritorsioni da parte del fratello, dopo che tra di loro i rapporti erano diventati molto tesi.