Vietare l’ingresso al parroco in orario di lavoro, non c’è benedizione che tenga. La Cgil e l’Associazione degli atei e agnostici si scagliano contro la decisione del comune di Bologna di benedire gli uffici per Pasqua, in tre giorni i prossimi 14, 15 e 16 marzo dalle 10 a mezzogiorno. Chi non vuole assistere può assentarsi per quei pochi minuti. Per il sindacato e gli atei si tratterebbe di “indebita ingerenza” e “malcostume”, la Uaar si è detta pronta a diffidare il comune se la benedizione verrà confermata. Furiosa invece la Cgil che parla di violazione del principio di laicità: “Questa pratica è lesiva dei diritti individualied estremamente fuori luogo. Vi sono lavoratori atei, agnostici, di religioni diverse a quella Cattolica o cattolici ma contrari alle benedizioni. Le scelte di coscienza sono dati sensibili. Sul luogo di lavoro, e in orario di lavoro, si deve svolgere attività lavorativa. Viene violato il principio di laicità”.