Nasce a Cartagena nel 560 dopo Cristo. Isidoro appartiene ad una famiglia molto ricca. I suoi genitori si chiamano Severiano e Turtura. Questi ultimi muoiono quando sant’Isidoro è piccolo. Il futuro santo, infatti, verrà cresciuto dal fratello Leandro. Sant’Isidoro cresce nel rispetto della fede cristiana. La sua esistenza la dedica a Dio e il suo impegno lo porta a diventare Vescovo della città di Siviglia. Durante il suo ufficio di Vescovo, sant’Isidoro si dedica alla conservazione delle tradizioni religiose e del patrimonio culturale spagnolo. Nel periodo in cui è Vescovo, inoltre, sant’Isidoro organizza molti concili provinciali. Tra queste riunioni, la più conosciuta ed importante è il Concilio nazionale di Toledo. Il Concilio nazionale di Toledo risale al 633. In questo Concilio, sant’Isidoro si occupa di uniformare le pratiche liturgiche, vigenti in quel periodo in Spagna. Il suo uniformare le pratiche religiose lo porta, dunque, ad andare contro all’opinione dei priscillanisti.
La morte di sant’Isidoro, quindi, avviene a Siviglia il 4 Aprile del 636. Dopo la sua morte, sant’Isidoro è stato nominato santo e viene considerato un dottore della Chiesa. La figura di sant’Isidoro viene nominata anche nella Divina Commedia. La festa di questo santo ricade quindi ogni 4 Aprile. Sant’Isidoro è, allora, protettore degli studenti, dei programmatori, e di Internet. Infine, Sant’Isidoro è certamente il patrono di una città spagnola. Questa città spagnola è Siviglia.
Il 4 Aprile di ogni anno c’è una festa a Siviglia in onore di sant’Isidoro. Durante la festa, c’è una processione del santo, al termine della quale si celebra la messa nella Cattedrale di Siviglia. Durante la celebrazione, viene ricordata la vita virtuosa di sant’Isidoro. A Siviglia e dintorni, poi, il giorno 4 Aprile, in omaggio a sant’Isidoro, si organizzano anche delle sagre, in cui si possono assaggiare le tapas, le frittate di gamberi e varie frittelle di baccalà.
Siviglia è una città del territorio spagnolo, che è capoluogo della Comunità Autonoma dell’Andalusia. Siviglia ha circa 700 mila abitanti. Nella città in questione, c’è il fiume Guadalquivir. Bellissimi luoghi da vedere a Siviglia sono: la Cattedrale, Plaza Triunfo, la Piazza della Vergine dei Re e i Reales Alcazares. A Siviglia, c’è anche la stupenda torre campanaria, che si chiama Giralda, che ha un’architettura caratteristica ed estremamente particolare. In questa città spagnola, poi, c’è un altro monumento famoso, che è la Torre dell’Oro. Questa Torre di sorveglianza si trova sulle rive del fiume Guadalquivir. Per un certo periodo, la Torre in questione è stata dedicata alla memoria di sant’Isidoro. Siviglia, poi, ospita anche la Plaza de Toros, in cui si svolgono parecchie corride. Altri luoghi interessanti, che si trovano a Siviglia, sono, inoltre, il Parco di Maria Luisa, e il Museo Archeologico. Siviglia, infine, è nota per la sua vita notturna, in cui i giovani amano popolare le piazze della città, le più famose delle quali sono: Plaza de Espana e Plaza de America.
Oltre a Sant’Isidoro, il giorno 4 Aprile si festeggiano altri Santi. Questi Santi sono: San Benedetto da San Fratello, San Gaetano Catanoso, Sant’Ambrogio, San Platone, San Pietro di Poitiers e i Santi Agatopodo e Teodulo. Tra i Beati del 4 Aprile, invece, ci sono: Tommaso da Napoli, Aletta, Guglielmo Buccheri, Francisco Marto e Giuseppe Benedetto Dusmet.