ABORTO/ Si suicida dopo aver interrotto la gravidanza, il compagno l’aveva lasciata: colpa dei medici?

- La Redazione

Una mamma inglese si è sucidata dopo aver abortito il secondo figlio che stava aspettando, il compagno l’aveva lasciata quando era cominciata la gravidanza ecco cosa è successo

pillola_aborto_r439 Immagine di archivio

L’Associazione per la protezione dei bambini non nati sta chiedendo spiegazioni su come sia stato possibile permettere a una donna inglese di 21 anni di abortire per il semplice motivo che il compagno l’avesse abbandonata mentre era incinta. Secondo la legge inglese infatti l’aborto è possibile “solo quando la gravidanza comporti un grave rischio per la vita della madre, fisico o mentale, o quando il bambino è malato”. Jade Rees, riporta la stampa inglese, aveva avuto già un figlio ma quando è rimasta incinta del secondo il suo compagno l’ha lasciata. Questo fatto l’ha provata duramente e ha deciso perciò di abortire, ma lo stato di stress in cui si trovava e la decisione di interrompere la gravidanza l’hanno spinta al suicidio. Prima di morire, secondo le notizie rese note, aveva richiesto una canzone con il suo cellulare, del cantante Ed Sheeran, intitolata Small Bump, che parla di una storia di aborto. Ci si domanda dunque perché i medici non abbiano tenuto conto della sua storia, era infatti prevedibile che aggiungere un aborto al suo stato di salute mentale le avrebbe provocato un danno ancora maggiore. Sono diversi i casi di suicidi dopo un aborto, il più noto in Inghilterra è quello dell’artista Emma Beck che si uccise dopo aver abortito due gemelli. 







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