Ha raccontato a Pomeriggio 5 la sua esperienza con Severino Antinori Marta, una ragazza che ha donato degli ovuli al ginecolo. Secondo le accuse lo scorso aprile il ginecologo avrebbe espiantato alcuni ovuli da una giovane spagnola contro la sua volontà. Oggi pomeriggio Marta è stata ospite della trasmissione di Canale 5 e ha spiegato come si è messa in contatto con Antinori: “Mi sono presentata spontaneamente. Per motivi personali avevo piacere a farlo e ho visto che su internet era quello di Antinori il primo nome che usciva fuori nelle ricerche. Ho donato gli ovuli una sola volta, un anno fa. Sono stata felice perché mi hanno fatto sapere che i miei ovuli erano stati impiantati in una donna. Ho ricevuto un rimborso di spese perché comporta un impegno di 15 giorni. Dopo il prelievo non sono andata a lavoro. Conoscendo Antinori non penso che sia possibile quello che ha raccontato la ragazza spagnola”. In trasmissione è intervenuto anche Giuseppe Taormina, l’avvocato del ginecolo: “E’ stata data un’immagine di Antinori diversa alla realtà. Non sono io che posso fare delle valutazioni ma è un caso in cui usare la prudenza è d’obbligo. Si tratta di capire se l’autorità giudiziaria si è mossa su determinate indicazioni che potevano essere controllare. Il problema è di capire se la donna dica o non dica la verità: il cuore del problema è quello della prestazione o non prestazione del consenso”.
Fa ancora discutere la vicenda di Severino Antinori, il ginecologo finito agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Nella trasmissione Pomeriggio 5 condotta da Barbara D’Urso su Canale 5 parlerà Maria, una donatrice di ovuli. Secondo le accuse lo scorso aprile Antinori avrebbe espiantato alcuni ovuli da una giovane spagnola, di 24 anni, contro la sua volontà. Ieri, sempre nella trasmissione, come riporta l’Adnkronos, Severino Antinori si è difeso dicendo: “Si tratta di un evidente complotto, lo dicono le carte. Mi ha calunniato, è tutto organizzato dal mondo arabo. Ha ordito una specie di complotto per dimostrare che queste tecniche sono vergognose, falsando la verità. Non è vero che lei è stata forzata. Lei si è autolesionata per dimostrare che io sono una persona malvagia”.