Una volta era la roulette russa, il gioco suicida dove la pistola conteneva una sola pallottola e la sfida era schiacciare il grilletto finché il “vincitore” rimaneva ucciso. Non cambia la sostanza del nuovo gioco di moda in Spagna, perché il rischio è sempre la morte. Lo denunciano alcuni medici dicendo che la moda dei “sex roulette party” sta prendendo sempre più piede soprattutto tra gli omosessuali. Ci si ritrova in gruppo con un “concorrente” malato di Hiv, ma chi sia rimane segreto. Vietato usare preservativi. L’eccitazione di questi festini sta nel fatto che potresti finire a fare sesso con la persona colpita da Hiv scoprendo chi sia solo dopo. Normalmente, spiegano i dottori, i partecipanti pigliano droghe particolari per ridurre il rischio di rimanere colpiti dall’Hiv, ma il rischio è altissimo lo stesso. Tutto questo, spiegano ancora, perché ormai tra le persone si è persa la consapevolezza di cosa sia realmente essere colpiti dall’Hiv, e allo stesso tempo piace mettere a rischio la propria vita. Una botta di adrenalina che può portare a un contagio sempre più diffuso.