L’edizione numero 99 del giro d’Italia comincia venerdì da Apeldoorn con una tappa a cronometro di 9,8 chilometri. Si tratta in tutto di ventuno tappe con conclusione il 29 maggio a Torino, 3463 chilometri, due gare contro il tempo individuali, quattro tappe di montagna, sei arrivi in salita. Grandi favoriti sono Vincenzo Nibali assente dalla sua vittoria nel 2013, e Alejandro Valverde che invece esordisce quest’anno nella “rosa” nonostante i 36 anni di età. Sfida dunque tra Italia e Spagna.
Si è procurato una lesione parziale del soleo della gamba destra durante la partita contro il Frosinone: Luca Antonelli rischia di saltare la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Antonelli era stato protagonista di un gol spettacolare in rovesciata, quello del 2 a 3. Sul fronte Juventus per la partita di Verona mancherà un bel numero di titolari, Pogba, Mandzukic, Hernanes e Lichtstenier, tutti squalificati. Ma si tratta di una partita del tutto inutile, con i bianconeri già campioni di Italia e il Verona già retrocesso in serie B.
L’Atletico Madrid compie un’impresa e vola in finale di Champions League. La squadra di Diego Pablo Simeone soffre dall’inizio alla fine, ma lotta con le unghie e con i denti e dopo aver buttato fuori il Barcellona di Luis Enrique elimina anche il Bayern Monaco di Pep Guardiola. Ora i colchoneros si propongono per la finale di Milano e aspettano domani per sapere se affronteranno il Manchester City o il Real Madrid. La gara inizia con il gol di Xabi Alonso su punizione al minuto trenta, pareggiando la rete dell’andata al Calderon di Saul Niguez. Poco dopo Oblak diventa fondamentale, parando un calcio di rigore tirato male da Thomas Muller. Nella ripresa l’Atletico pareggia con Antoine Griezmann in una grandissima ripartenza in contropiede. Nel finale il Bayern trova il pareggio con la rete di Lewandowski servito dentro da Arturo Vidal. Sempre in contropiede la squadra di Simeone ottiene un calcio di rigore, inventato, che però Neuer neutralizza a Fernando Torres. La gara termina 2-1 e dopo l’1-0 dell’andata passa l’Atletico.
Il tecnico Allegri, reduce da una grande soddisfazione per la vittoria del secondo scudetto consecutivo alla guida della Juve, si complimenta con Claudio Ranieri per il successo ottenuto in Premier League con una squadra che si era dimostrata poco convincente, come il Leiceseter. A riguardo, occorre dire, che Claudio Ranieri era sempre stato abituato ad allenare calciatori di squadre importanti ed affermate come il Napoli, la Juve, Roma, Fiorentina, Inter, Chelsea, Atletico Madrid e Valencia. Successivamente, un esonero come Ct dalla nazionale greca lo porta alla guida di una squadra di pronuncia, passata nella massima serie solo nel 2014. Ma, come già da giorni era stato fatto notare, gli allenatori italiani sono i migliori, e Claudio Ranieri è stato in grado di far uscire il meglio di sé al Leiceseter, a cui Allegri rivolge il suo più sincero augurio, aspettandola in Champions. Sinceri complimenti arrivano anche dal campione Mario Balotelli, che si complimenta non solo con i giocatori ma anche con il manager. Elogiano l’impresa anche Alessandro Del Piero e Maurizio Sarri, che ribadisce come, guardando al calcio internazionale, gli allenatori italiani abbiano sicuramente una marcia in più. Anche Marcello Nicchi, capo degli arbitri italiani non può non complimentarsi con Claudio Ranieri, sottolineando le sue importanti doti morali.
Sebbene con qualche difficoltà, la squadra di una piccola provincia inglese ha superato tutti gli ostacoli che aveva incontrato lo scorso anno, ed adesso, in questo 2016, corona il suo sogno vincendo in Premier League. Grande festa in strada e nei locali, a cui hanno preso parte anche gli stessi giocatori della squadra. Ma già questa mattina alle 10,30 si torna alla normalità, riprendendo gli allenamenti in vista di nuove importanti sfide da affrontare. Quanto a Claudio Ranieri, è consapevole di aver realizzato un sogno importante di una piccola cittadina che ha trovato nell’allenatore italiano una importante guida che ha saputo vedere del bene, potenziare i suoi pregi e risollevare le sorti della squadra. Ciononostante, Ranieri non ama parlare di meriti, bensì di responsabilità. Ranieri resterà al Leincester, pur sapendo che questa, con buone probabilità, resterà una stagione irripetibile.
Le Mans sarà la pista in cui si fronteggerannoil prossimo fine settimana i grandi campioni delle due ruote. Tra i nomi dei favoriti, ancora una volta, spiccano quelli di Jorge Lorenzo, Valentino Rossi e Marc Marquez. Quest’ultimo, in particolare, mostra le sue perplessità sulla pista, che richiede una particolare capacità di affrontare le numerose curve, molto lente. Inoltre, il tempo è un’incognita davvero importante, capace di condizionare l’intera gara. Le piogge, infatti, non sono insolite, ma occorre ricordare che lo scorso anno le temperature si sono innalzate notevolmente , al punto da creare non pochi problemi con il grip anteriore. Nonostante queste avversità, Marc Marquez si sente fiducioso, grazie ai numerosi test relativi all’elettronica ed bilanciamento della moto. Per questa ragione il prossimo week end scenderà in pista certo di poter tenere testa ai suoi avversari.