Si parlerà anche di transessuali stasera nell’ultimo appuntamento con Le Iene Show, la trasmissione in onda su Italia 1 e condotta da Geppi Cucciari, Pif e Nadia Toffa. Lo scorso marzo nel North Carolina è entrata in vigore la cosiddetta House Bill 2, legge che introduce restrizioni per l’utilizzo di bagni pubblici da parte dei transessuali e che impedisce ai governi locali di fissare delle norme proprie contro la discriminazione sessuale. In seguito all’approvazione di questa legge, meglio nota come Bathroom Bill, negli Stati Uniti, e non solo, si è acceso un fortissimo dibattito sui diritti LGBT. Contro l’HB2, si sono schierati anche i candidati alle prossime elezioni presidenziali, Hillary Clinton e Donald Trump, ma anche artisti del calibro di Bruce Springsteen, Cindy Lauper, Pearl Jam e Ringo Star, che hanno cancellato per protesta le date dei loro concerti in North Carolina. E in Italia come reagiscono gli uomini se una transessuale usufruisce del bagno riservato ai maschi? Le Iene lo sperimentano insieme a Vladimir Luxuria.
A Le Iene Show ci sarà stasera anche Vladimir Luxuria. L’attivista ed ex politica italiana ha aiutato gli inviati della trasmissione di Italia 1 a capire come funziona negli Stati Uniti la nuova legge Bathroom Bill. La norma è entrata in vigore lo scorso marzo nel North Carolina. Come testimoniano le foto pubblicate in anteprima dalla trasmissione, Luxuria ha accettato di volare negli Stati Uniti e di provare a entrare in un bagno pubblico per vedere la reazione degli uomini alla vista di una persona dall’aspetto esteriore femminile utilizzare i servizi maschili. Vladimir Luxuria, all’anagrafe Wladimiro Guadagno, si definisce transgender: nella sua carriera, politica e non, si è sempre battuta per i diritti LGBT e ha portato avanti varie battaglie contro la discriminazione di queste persone. È stata deputata della XV Legislatura, durante il secondo governo Prodi, ed è stata la prima persona transgender a essere eletta in Parlamento. Quando fu eletta nel 2006 anche in Italia si scatenarono polemiche riguardo all’utilizzo da parte sua dei bagni della Camera e fu chiesta la creazione di toilette per trans: Luxuria all’epoca si oppose e decise di usufruire dei bagni delle donne.