Emergono novità importanti su Alexander Boettcher, il broker che insieme all’ex amante di Martina Levato sono stati ribattezzati la “coppia dell’acido” per tutte le aggressioni da loro inflitte. Il giovane di origini tedesche, attualmente è stato condannato ad un totale di 37 anni di carcere per le aggressioni con l’acido. Lo scorso 30 marzo è giunta l’attesa condanna a 23 anni di reclusione per l’aggressione a scapito di Stefano Savi e solo oggi sono state rese note le motivazioni della sentenza di condanna emessa dai giudici della undicesima sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici in merito hanno ritenuto idonea la sua condanna in seguito a ciò che è stata considerata l'”assenza di qualunque sintomo di pentimento e di rivisitazione critica dei propri comportamenti e, in generale, il difetto di qualunque positivo elemento a favore dell’imputato”. E’ quanto reso noto dal quotidiano Il Giorno nella versione online, che riporta alcuni stralci del documento: “I fatti si collocano in una posizione apicale sia per la gravità oggettiva delle condotte e per le conseguenze, sia per l’intensità massima dell’elemento soggettivo del dolo. E’ adeguata la pena sui valori massimi”, hanno aggiunto i giudici. Oltre ad essere stato condannato per l’aggressione ai danni di Stefano Savi, Alexander Boettcher è stato ritenuto il responsabile di un altro tentato agguato a scapito di Giuliano Carparelli, vero obiettivo di quella che è stata definita una vera e propria associazione a delinquere della quale facevano parte anche la ex fidanzata e madre di suo figlio Martina Levato e il presunto complice Andrea Magnani.