L’ipotesi del suicidio continua a restare la più accreditata in riferimento alla morte della stilista 37enne, Carlotta Benusiglio, avvenuta la scorsa settimana in una piazza a Milano, dove è stata ritrovata impiccata ad un albero. Come riporta IlGiorno.it, gli inquirenti avrebbero sentito il fidanzato con il quale la vittima aveva avuto una relazione sentimentale alquanto burrasca e condita da continue liti e violenze tanto da aver spesso indotto la donna in pronto soccorso. Sentito come persona informata dei fatti, il fidanzato di Carlotta ha raccontato agli inquirenti quanto fatto con la donna la sera prima del presunto suicidio. I due sarebbero usciti nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, poi avrebbero cenato insieme, quindi litigato dopo un aperitivo “pesante” a base di vari cocktail. Lei sarebbe scesa dall’auto, lui l’avrebbe seguita a piedi e poi accompagnata fino a casa prima di chiamare un taxi e tornare nella sua abitazione. Il racconto dell’uomo sarà ora verificato tramite le telecamere presenti sul percorso che avrebbe compiuto insieme a Carlotta e le celle telefoniche.
Le indagini sulla morte di Carlotta Benusiglio, la stilista di 37 anni trovata impiccata ad un albero in piazza Napoli a Milano la mattina del 31 maggio scorso, proseguono nonostante i primi esiti dell’autopsia. Gli esami medico-legali, infatti, sembrerebbero confermare la pista del suicidio nonostante la grande incredulità della famiglia. Perché Carlotta, così discreta per natura, come l’avrebbe descritta la sorella Giorgia, avrebbe deciso di farla finita a pochi passi da casa e proprio in una piazza? Tanti i dubbi, a partire dalla posizione in cui il suo corpo sarebbe stato ritrovato, ovvero con i piedi che toccavano terra. E poi le frequenti liti con il fidanzato di cui tutto il vicinato ne era a conoscenza. Ecco allora che proprio la posizione del ragazzo sarebbe attualmente al vaglio degli inquirenti, stando alle novità sul giallo rese note oggi da Leggo.it. L’uomo avrebbe raccontato di aver lasciato Carlotta Benusiglio poco lontana da casa la notte prima dell’atroce scoperta e di essersene andato con un taxi. La coppia avrebbe trascorso la notte in un paio di locali, poi i due avrebbero litigato come loro consuetudine, quindi il ragazzo sarebbe andato via in taxi. Gli inquirenti starebbero ora verificando la sua versione attraverso le testimonianze dell’ultima notte di Carlotta analizzando anche le celle telefoniche. Il fidanzato della stilista 37enne, allo stato attuale, resterebbe non indagato bensì persona informata dei fatti. Nei giorni scorsi sarebbero state raccolte anche le testimonianze di altre persone. La Procura di Milano continua ad indagare per istigazione al suicidio a carico di ignoti. E’ questa l’ipotesi di reato per la quale è stato aperto di recente un fascicolo.