Intervenendo alla conferenza del Catholic-Evangelical Leadership Summit alla Georgetown University, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha detto che, basandosi “sulla sua esperienza di fedele cristiano”, le chiese dovrebbero spendere mento tempo a preoccuparsi di temi come l’aborto e i matrimoni tra coppie dello stesso sesso. Le chiese, ha aggiunto, si impegnano politicamente su temi che sono divisivi cioè proteggere la vita e preservare il matrimonio tradizionale. Invece, ha aggiunto, “quando si tratta di ciò che conta davvero, di ciò che sta accadendo e che dovrebbe catturare l’essenza di ciò che siamo come cristiani o cattolici, la povertà è spesso vista com qualcosa di ‘bello’ rispetto a un problema come l’aborto”. Le chiese, ha detto ancora, troverebbero un maggior numero di fedeli se si impegnassero a aiutare chi vive nella povertà e a parlarne in modo più impegnato. La ridistribuzione della ricchezza, ha concluso, è “vitale per seguire ciò che Gesù Cristo, il nostro Salvatore, ha detto”. Stan Guthrie, redattore del sito Christianity Today, ha commentato: “I cristiani e la gente che ha fede fa già molto di più per i poveri di quanto faccia la sinistra politica secolare”. I commenti di Obama, ha detto ancora, mostrano “una incredibile ignoranza sul tema”.