E’ stato ancora una volta un cellulare a filmare l’ennesima violenza a scapito di un disabile, Luca Isoni, 37enne di Olbia vittima di un pestaggio la scorsa domenica. Il video della violenza inaudita è stato caricato prima su YouTube, poi su Facebook. Un modo squallido per vantarsi, forse, di una vicenda sulla quale sono in corso le indagini e che vede protagonista nei panni dell’aggressore un sedicente amico della vittima. A raccontare all’Ansa quanto accaduto, è stato il fratello di Luca, Manuel Isoni, il quale avrebbe appreso della violenza a scapito del 37enne solo dopo essere stato contattato da polizia e carabinieri. Prima di allora, la versione del fratello era stata del tutto differente: “Lui mi aveva detto di essere caduto dalla moto. Poi ho visto il video, solo una volta mi è bastato”. Dalle immagini riprese con un cellulare e che immortalano le drammatiche fasi dell’aggressione, avvenuta in poco più di un minuto, i familiari avrebbero riconosciuto immediatamente Luca. A colpirlo ed a lasciarlo a terra privo di sensi, sarebbe proprio un suo amico, una persona della quale il disabile 37enne ospite di una struttura si fidava. “Lui si fidava di tutti, e quell’amico poi lo ha picchiato”, ha commentato il fratello ancora incredulo di fronte all’inaudita violenza a suo scapito, ma soprattutto al mancato intervento delle persone presenti, intente a riprendere piuttosto che a bloccare la follia dell’aggressore. Quello che circola in queste ore e che precedentemente ha preso piede sui social, è un video crudo che immortala un giovane con il braccio fasciato conscio di essere ripreso. Lo sguardo dritto verso la telecamera per accertarsi che tutto venisse registrato, poi un pugno in pieno volto destinato a Luca. Il disabile barcolla prima di essere nuovamente colpito dal sedicente amico che gli cinge il braccio attorno alla testa prima di lasciarlo cadere, inerme, per terra. A soccorrerlo non sarebbe stata nessuna delle persone protagoniste del video bensì il buttafuori della discoteca “La Luna” di San Teodoro, davanti alla quale è avvenuta l’aggressione a scapito del disabile 37enne. Al momento le indagini coinvolgono i Carabinieri di Olbia, Nuoro e Sassari e non è escluso che Luca Isoni abbia ricevuto minacce prima di essere brutalmente picchiato.