Ancora paura in Francia a pochi giorni dal tragico attentato di Nizza in cui hanno perso la vita più di 80 persone. A Bollène, circa 25 chilometri a nord di Avignone, un uomo, apparentemente uno squilibrato secondo quanto scrive Le Figaro, dopo aver rifiutato di pagare il conto si sarebbe barricato in stanza. Le teste di cuoio francesi sono pronte ad entrare in azione ma Bernard Gonzalez, prefetto di Vaucluse, ha rassicurato tutti spiegando che si tratta di una misura assolutamente preventiva: “Tutti i mezzi disponibili sono sul posto, e diverse unità sono pronte a intervenire”. Al momento, non si parla di terrorismo ma le misure di sicurezza, dopo le stragi che hanno messo in ginocchio la Francia, sono aumentate. L’hotel è stato fatto evacuare e nessuno può avvicinarsi alla zona intorno alla quale è stato eretto un muro di sicurezza di 250 metri.
Sembrano motivi futili quelli che ad Avignone vedono ancora un uomo armato e asserragliato in un hotel in periferia lungo l’autostrada, della catena Formule 1-F1 – con la polizia che ha evacuato l’albergo, chiuso il tratto di strada e fatto sorvolare l’area da un elicottero. Riportano i colleghi de Le Figaro che i motivi dell’azione sarebbero personali con l’uomo che pare sia uno squilibrato: «l’uomo avrebbe avuto una discussione con il manager dell’hotel. Dopo un paio di ore di discussioni, l’individuo si è rifiutato di pagare la stanza d’albergo e si sarebbe imbestialito contro il gestore». A quel punto si è rinchiuso in una stanza armato di coltello e con un pacco sospetto con sé: per questo sono scattati gli artificieri e in questo momento stanno cercando di negoziare con il pazzo rinchiuso nell’hotel di Avignone.
La Francia non riesce ad uscire dalla tenaglia della minaccia terroristica. In queste ore un uomo, nei pressi della città di Avignone un tempo residenza dei Papi, si è barricato all’interno di un hotel. L’uomo ha con sé un coltello e soprattutto un pacco molto sospetto che si tema possa contenere una bomba. In ragione la gendarmeria ha provveduto ad evacuare l’intero stabile mentre sul posto sono giunti gli artificieri ed alcune unità speciali di pompieri ed in particolar modo quella dei rischi tecnologici. Si valuta l’eventualità di far irruzione nell’albergo per assicurare alla giustizia l’uomo. Per il momento non si conosce il perché di tale vicenda ma la matrice jihadista non può essere esclusa. Si attendono aggiornamenti nei prossimi minuti.
Continua l’allarme terrorismo in Francia ad Avignone: l’uomo armato che si è barricato dentro all’hotel low cost di Formule 1 ancora non è stato fatto uscire. La buona notizie è che non ci sono ostaggi all’interno della piccola struttura, la cattiva è che i media locali riportano come l’uomo avrebbe con sé un pacco che è sospettato contenere un congegno esplosivo. Il pericolo bomba e in generale attentato continua in Francia che sembra non riuscire dall’incubo terrorismo. In questo caso probabilmente, visto lo svolgersi dei fatti, è più ascrivibile sotto l’azione di un pazzo o di un uomo disturbato che non un vero atto terroristico, ma dobbiamo per questo attendere le notizie che potranno arrivare già nei prossimi minuti. Intanto l’autostrada A7 è stata chiusa all’altezza di Piolenc, in direzione Marsiglia-Lione, con uscite obbligatorie per evitare ulteriori problemi all’ordine pubblico. Secondo quanto riporta Adnkronos, l’uomo avrebbe avuto una discussione con il manager dell’Hotel e poi si è barricato nelle camere.
Dalla Francia altro allarme: ad Avignone un uomo armato si è barricato dentro un hotel poco fuori la città, anche se dalle primissime notizie che filtrano dai media locali francesi non sembrano esserci né ostaggi né vittime. L’hotel della catena Formule 1- F1 è di quelli che si trovano lungo le autostrade francesi, a basso costo: pare sia già stato fatto evacuare mentre l’uomo si barricava all’interno con un pacco sospetto. La frazione giusta vicino ad Avignone è Bollene e il panico purtroppo si è di nuovo scatenato, sempre in Francia, protagonista assoluta di attacchi terroristi in questi ultimi due anni, a soli 5 giorni dall’attentato di Nizza. Come riporta il Fatto Quotidiano, è stato istituito un perimetro di sicurezza di circa 250 metri con il posto che è stato subito messo sotto controllo dalla gendarmeria nazionale. Le motivazioni dell’uomo ancora non sono noti, ma resta allerta visto la possibile presenza di un pacco sospetto che gli artificieri dovranno riuscire a controllare, in attesa che l’uomo decida di arrendersi.