Sgozzata nel catanese: Marina Zuccarello è stata uccisa nella casa di villeggiatura. Il presunto assassino afferma di essersi difeso durante una lite, news del 31 luglio 2016.
La donna sgozzata nel Catanese ha “trovato” subito giustizia: l’orrore generato con la morte della donna ha visto ieri sera la confessione dell’uomo, Agostino Siciliano, ex fidanzato della figlia di Marina Zuccarello. Stando alle indiscrezioni pubblicate da Today, il reo confesso catturato in Puglia, ha raccontato di aver avuto un’animata discussione con la donna che però al termine lo avrebbe aggredito e insultato. Secondo Siciliano che ha raccontato così agli inquirenti, il giovane avrebbe provato a difendersi con un coltello infliggendo però un colpo mortale alla donna: gli inquirenti ovviamente ora devono verificare e vagliare il tutto mentre il procuratore della Repubblica di Catania, Carmelo Zuccaro, ha voluto rilasciare queste dichiarazioni alla stampa. «Molto soddisfatto della risoluzione del caso per un lavoro molto serrato e puntuale da parte della magistratura e dei carabinieri di Misterbianco. La risoluzione di questo caso ha anche una grande importanza perché non getta nello sconforto una intera comunità che si era allarmata per quanto avvenuto stamattina».
Catturato il responsabile della morte di Marina Zuccarello, la 55enne ritrovata sgozzata a Madonna degli Ammalati, nel catanese. Gli inquirenti si erano subito diretti verso Agostino Siciliano, un 28enne di Taranto che aveva avuto una relazione con la figlia minore della donna e che alla fine si è costituito. Come riporta TgCom24, l’uomo ha confessato l’omicidio nella Caserma di Cosenza, affermando di aver ucciso Marina Zuccarello per legittima difesa e di averla ferita con un coltello da cucina. I sospetti delle autorità si erano accesi in base ad alcune testimonianze degli amici del giovane, che avevano riferito alcune parole che aveva detto subito dopo il delitto. Siciliano aveva infatti rivelato di aver fatto “una grande sciocchezza” ed in seguito era fuggito. Il movente individuato tempestivamente dai Carabinieri era proprio nella relazione che il giovane aveva con la figlia della vittima, un rapporto che Marina Zuccarello aveva sempre cercato di ostacolare in ogni modo. In base al racconto di Agostino Siciliano, la donna gli aveva vietato di continuare ad avere contatti con la figlia dopo che quest’ultima aveva deciso di lasciarlo. Marina Zuccarello è stata ritrovata ieri mattina dal marito, immersa in un lago di sangue, e dopo una breve assenza: l’uomo era infatti andato a comprare sigarette e giornale, ma al suo ritorno si è imbattuto nella tragedia.