Una preghiera contro il terrorismo dilagante. E’ quella pubblicata da una giornalista musulmana ma non è rivolta ad Allah. La preghiera è rivolta invece a Maria e Gesù. L’autrice è la giornalista libanese Mahassen Haddara che ha pubblicato l’invocazione alla pace sul suo profilo Facebook, dopo l’omicidio in Francia del sacerdote Jacques Hamel lo scorso luglio. Questa la traduzione realizzata da Aleteia.org, il network digitale di condivisione e dialogo su questioni di fede, vita e società per “i cercatori della verità”: “Oh, Maria! Gesù! Non tardate! Ti supplichiamo, Madre del Mondo, affinché tu chieda a Gesù di accelerare la sua prossima venuta, perché non possiamo più supportare ciò che sta succedendo… Il nostro mondo, da Gerusalemme all’Iraq, è tremendamente diviso… Le nostre chiese e moschee vengono profanate, i nostri sacerdoti assassinati, i nostri figli uccisi, e noi siamo impotenti… Ti supplico, Madre, aiutaci con la tua preghiera… Gesù, non tardare…”. E a chi, incredulo, ha chiesto se la preghiera fosse stata scritta proprio da un musulmana, la giornalista ha scritto sempre sul social network: “Ieri ho ricevuto molti messaggi dagli Stati Uniti e dall’Europa. Le persone mi hanno scritto per sapere se sono io colei che ha scritto il post, se sono davvero una donna araba musulmana. E io rispondo che sì, sono io, sono una donna musulmana che crede nella pace tra le religioni. Tutto questo è successo dopo che quel “bel sito” che è Aleteia ha pubblicato e tradotto le mie parole in inglese. Aleteia raggiunge ogni famiglia nel mondo, e il mio messaggio si è diffuso proprio per questo motivo”.