Quanto avvenuto ieri sera a Londra, a pochi passi dal British Museum, in seguito all’aggressione di un giovane 19enne armato di coltello, ha contribuito ad innalzare il livello di sicurezza nell’intera città britannica. L’incubo terrorismo dilaga in tutta l’Europa, ma questa volta la matrice islamica non avrebbe nulla a che fare con l’accoltellatore che ha ucciso una donna americana di 60 anni ferendo poi altre cinque persone. Come evidenzia anche il sito di Radio Vaticana, l’aggressore – ora arrestato – avrebbe seri problemi mentali e potrebbe essere ricercato in questo il movente della sua azione folle. Proprio il disagio mentale sarebbe secondo gli investigatori “un fattore significativo” e “sostanziale” di quanto accaduto nella serata di ieri, eppure non è del tutto esclusa la pista terroristica. Nonostante questo però, non ci sarebbero evidenze di radicalismi islamici. Sadiq Khan, sindaco di Londra, dopo l’accaduto ha voluto invitare i cittadini londinesi a rimanere “calmi e vigili”.
Dopo gli ultimi fatti di Londra che hanno visto protagonista un ragazzo di 19 anni, arrestato dopo aver accoltellato la scorsa notte una donna a morte e ferito altre cinque persone, la Metropolitan Police ha accresciuto ulteriormente i controlli. Da quanto si apprende tramite Repubblica.it, dunque, proprio a Londra sono aumentati i poliziotti armati e le unità antiterrorismo. Il livello di sicurezza si è quindi innalzato ed è stato percepito anche dai residenti e dai turisti, compresi alcuni studenti italiani giunti nei giorni scorsi nella città britannica che però non hanno intenzione di cambiare le loro abitudini. “Mi sembra abbastanza tranquilla la situazione”, è stato uno dei commenti raccolti dal quotidiano. “C’era questo pericolo dopo l’attentato a Nizza ma noi non vogliamo darla vinta, non vogliamo evitare di divertirci, partire e fare questa bella esperienza”, ha commentato ancora un altro studente italiano. Clicca qui per vedere il video con le testimonianze degli italiani a Londra.
Paura la scorsa notte a Londra, dove un accoltellatore di appena 19 anni ha ucciso una donna di cittadinanza americana ferendo altre cinque persone. In queste ore stanno emergendo i primi dettagli sull’identità del ragazzo armato di coltello che, come riporta Ansa, sarebbe stato fermato e letteralmente neutralizzato attraverso un taser, ovvero una pistola a scariche elettriche, per poi essere condotto in ospedale. Si tratta di un giovane di origine somala. Sebbene i timori di un legame tra l’accoltellatore di Londra e l’Isis, al momento non ci sarebbero le prove di una sua radicalizzazione. Secondo quanto emerso dal numero due di Scotland Yard, Mark Rowley, quanto accaduto la scorsa notte a Londra sarebbe da considerarsi un “attacco isolato”. Le vittime sarebbero state “scelte a caso”. Dopo essere stato dimesso dall’ospedale nel corso della mattinata odierna, l’accoltellatore è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Si cerca al momento di dare risposta al movente del folle gesto, sebbene restino aperte tutte le piste possibili.
La polizia inglese sta indagando sui ‘problemi mentali’ dell’accoltellatore di Londra, il ragazzo di 19 anni che ha ucciso ieri sera in centro una donna e ha ferito 5 altre persone. Inizialmente le indagini non hanno escluso la pista del terrorismo ma con il passare delle ore si fa sempre più concreta l’ipotesi che il giovane abbia agito a causa dei sui “disturbi psichici”. Non sarebbero infatti state trovate “tracce di radicalizzazione” dai poliziotti che indagano sull’episodio, secondo quanto riferisce Scotland Yard, come si legge sull’agenzia di stampa Ansa, e si tratterebbe dunque di “un attacco spontaneo”. Intanto è stata resa nota la nazionalità della donna uccisa: si tratta di una cittadina americana. Le altre 5 persone ferite non sarebbero invece in pericolo di vita e hanno nazionalità americana, britannica, australiana e israeliana. L’accoltellatore di Londra è un cittadino norvegese di origine somala.
Potrebbe essere un terrorista l’accoltellatore di Londra che ieri sera ha ucciso una donna e ha ferito altre 5 persone. La polizia inglese che sta indagando su quanto accaduto non esclude infatti la pista terroristica. L’accoltellatore è stato fermato: si tratta di un giovane di 19 anni di cui non sono state diffuse le generalità. Il ragazzo, secondo quanto riferito dalla polizia, soffrirebbe di disturbi psichici ma al momento si ipotizza anche che possa essere un attentatore: è stato dimesso questa mattina dall’ospedale ed è ora in custodia presso una stazione di polizia, come riferisce Rainews24. L’episodio è avvenuto nel pieno centro di Londra, vicino al British Museum. Secondo le prime ricostruzioni l’accoltellatore di Londra ha insultato i passanti e poi ha preso di mira una donna, inseguendola e colpendola più volte con un coltello. Poi si è scagliato contro altre persone fino a quanto è stato bloccato dalla polizia che ha usato una pistola a impulsi elettrici. La polizia non ha diffuso la nazionalità della vittima né delle persone rimaste ferite ma, riferisce sempre Rainews24, sembra che la donna e alcuni dei feriti abbiano parlato in spagnolo.