Scena da film, purtroppo reale, quella che hanno vissuto ieri i passeggeri capitati sull’autobus C71 a Como, partito verso le 8 di mattina da Camerlata e diretto alla convalle. L’autista dipendente della Asf, l’azienda comunale dei trasporti pubblici, improvvisamente ha cominciato a dare segni di squilibrio, saltando le fermate, accelerando, infilandosi con manovre spericolate in mezzo al traffico. E nel contempo cominciando a urlare frasi sconnesse che inneggiavano al demonio: “Quando Satana arriverà questa gente morirà”. La gente nel panico fatica a tenersi in piedi, qualcuno gira comunque un video mentre l’autista non dà segno di calmarsi: “Non me ne faccio niente della ragione” urla. All’incrocio tra via Napoleone e via Turati passa con il rosso mancando di poco un’auto che stava svoltando, poi accelerazioni e frenate improvvise e sorpassi pericolosi. Davanti all’istituto scolastico Pessina finalmente si ferma e la gente scappa terrorizzata. Poi l’incredibile: l’uomo ha continuato a lavorare fino al termine dell’orario di servizio senza più dare segni di squilibrio. Possibile che nessuno abbai denunciato la cosa? L’Asf ha poi fatto sapere di aver aperto una inchiesta nei confronti del dipendente.