Nessun attacco in Chiesa a Parigi e neanche “100 ostaggi” finiti nelle mani dei terroristi nel cuore della Francia ma, per fortuna, solo un falso allarme. Una corposa operazione anti-terrorismo scattata nel centro della capitale francese intorno alle 16:30 aveva fatto temere il peggio, con diverse persone in preda al panico per il rischio di un nuovo potenziale attentato. Nulla di tutto ciò, però, per detta della stessa Prefettura che tramite il suo profilo Twitter ha rassicurato i cittadini parigini messi in guardia dalla Saip, l’applicazione sviluppata dal governo che, come riporta Corriere.it, aveva informato i possessori di un imponente dispiegamento di forze di polizia attorno alla chiesa di Saint-Leu, nel quartiere di Les Halles, nel primo arrondissement, noto per la collocazione di un centro commerciale con multisale di cinema e grandi magazzini. Il dispositivo di sicurezza messo in campo, caratterizzato dalla presenza di elicotteri a sorvolare la zona e dall’invito alla popolazione a restare in casa via radio, tv e con gli altoparlanti delle auto della polizia, è stato smantellato poco dopo. Parigi è così uscita dall’incubo.
Basta forse un falso allarme attentati per far ripiombare la Francia e la capitale Parigi nell’incubo terrorismo. Come riportato da Le Parisien infatti, fino a pochi minuti fa la polizia ha condotto una vasta operazione anti-terrorismo che avrebbe avuto il suo culmine con un attacco ad una chiesa con presa d’ostaggi. Era stata la stessa Prefettura parigina, tramite un cinguettio sul proprio account Twitter, a segnalare l’operazione consigliando ai cittadini di evitare la zona di Les Halles, nel primo arrondissement, in attesa di nuovi avvisi. Secondo France Tv, anche SAP, l’applicazione lanciata dal governo francese, volta ad avvisare i cittadini di un’eventuale allerta terroristica, si sarebbe attivata per segnalare il pericolo. Buone notizie, però, arrivano direttamente dalla Prefettura, che pochi minuti fa ha annunciato la fine dell’intervento e ha dichiarato che non vi era “alcun segnale di pericolo”. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti di cui vi daremo conto nei prossimi minuti.