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Home » Cronaca » COMPLEANNO GOOGLE / Tutte le novità in arrivo: dal visore per la realtà virtuale ad Amazon Echo (oggi, 27 settembre 2016)

  • Cronaca

COMPLEANNO GOOGLE / Tutte le novità in arrivo: dal visore per la realtà virtuale ad Amazon Echo (oggi, 27 settembre 2016)

Compleanno Google, il doodle celebra i 18 anni del motore di ricerca più famoso al mondo: domani 27 settembre 2016 Big G diventa maggiorenne. Ma l'esame di maturità l'ha passato?

La Redazione
Pubblicato 27 Settembre 2016
Google_motore_ricerca_bigG_internet_web

Google

Ancora pochissimi giorni ed il Google Event vivrà il suo lancio: il prossimo 4 ottobre infatti il colosso darà il via alle rivelazioni sui nuovi dispositivi. L’attesa maggiore è indubbiamente per la linea di smartphone: sono numerosi i rumors che putano già alla serie Pixel come sostituta dei Nexus attuali. Cellulari next generation quindi, che potrebbero anche accostarsi con aria di competizione ai più big Samsung ed Apple. Invitabile inoltre parlare di Amazon Echo, il dispositivo Google Home che promette di rivoluzionare il living e che riuscirà ad unire le forze con un device in grado di compiere tutte le funzioni di primo livello, come annunciare le previsioni meteo o regolare i termostati. Voci di corridoio dicono inoltre che al Google Event ci sarà spazio anche per il nuovo router wi-fi e che potrebbe unire Luma ed Eero. Ma se da una parte tutti i fan dell’high tech sembrano essere già soddisfatti da tutto questo, molti altri puntano dritti invece verso il Daydream, ovvero il visore di realtà virtuale targato Google. In base alle informazioni sul sito ufficiale, il dispositivo dovrebbe avvicinarsi molto alle fattezze attuali dell’Oculus e dotato di un mini controller. Il lancio infatti, guardando il sito ufficiale, è previsto per l’autunno di quest’anno. 


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Google ma anche tanti altri “prodotti” compaiono oggi il 18esimo compleanno a conferma di quanto sia apprezzato e soprattutto di quanto abbia cambiato in bene la vita degli internauti. Uno dei servizi più apprezzati oltre al poter effettuare ricerca è senza dubbio la GMail. L’autentica e-mail targata Google fu lanciata niente di meno che il primo aprile del 2003 e celebrata dallo staff alla pari di uno scherzo. Successivamente l’email ricevette un tale successo, che fu implementata, migliorata e perfezionata. Vari programmatori ed esperti delle tecnologie informatiche collaborarono per rendere il servizio di posta elettronica sempre migliore, e al giorno d’oggi la casella Gmail può vantare quasi mezzo miliardo di utenti in tutto il mondo. Si tratta di un vero record nel campo della posta elettronica. Successivamente, alla Gmail è stato associato un calendario e il social network Google+, che però non è ancora riuscito ad avere il successo sperato. Oltretutto, successivamente la casella Gmail fu completata con caratteri provenienti delle lingue slave o asiatiche, divenendo così una e-mail utilizzata ovunque sul pianeta. Le lettere non sono più di questo mondo? Difficile, la rilettura hi-tech del servizio Google ha cambiato sicuramente la storia: ma quel pizzico di romanticismo può rimanere anche con Gmail, e qualche bella citazione in essere. In fondo, a scrivere, siete sempre voi…


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Oggi per Google è un giorno speciale: festeggia il suo 18esimo compleanno e questo forse vi era arrivata dando una “leggera” controllata al vostro motore di ricerca preferito. Come consuetudine, celebra tale evento con un bellissimo Doodle 3D, che però non è una prassi così datata. I Doodle 3D hanno una storia relativamente recente. Scopriamola insieme ricordandone il momento in cui hanno fatto la loro comparsa. Il primo doodle in 3D è stato pubblicato dall’azienda nel maggio 2013 e ha rappresentato una novità assoluta. Difatti, se fino a quel punto l’azienda si è limitata a pubblicare dei doodle in 2D disegnati da degli artisti, per celebrare il quarantesimo anniversario dalla nascita del cubo di Rubik l’azienda statunitense si è spinta oltre. Per un solo giorno sulla pagina principale di questo motore di ricerca è apparso un classico cubo di Rubik, mostrato agli utenti mentre girava di vari lati cercando di comporsi. Una delle tante magie tecnologiche della casa americana che ha senza dubbio, con le proprie intuizioni, cambiato il modo di vivere. Resta da capire se il 3D del nostro Google avrà una risultato migliore della prova al Cinema che non ha del tutto convinto i più: cambiano le grandezze, ma quanto contano sono davvero le idee.


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Google e il suo compleanno riempiono il web di corsi e ricorsi storici per andare a scovare qualche aneddoto curioso sulla grande G che oggi arriva alla maggiore età: un evento che ovviamente viene festeggiato con un intrigante Doodle. Ma di cosa si tratta e qual è stato il primo in assoluto? I doodle sono le famose figure che appaiono sulla home page di Google in un particolare giorno. Così, per esempio, durante la Festa della Repubblica Italiana è stato possibile per gli utenti italiani vedere che le lettere che formano la parola “Google” si colorino di bianco, verde e rosso, in modo da rappresentare i colori della nostra bandiera. Il primo doodle in assoluto, però, era legato al Festival Burning Man, che si tiene ogni anno in Nevada e che ospita numerosi artisti indipendenti provenienti da tutto il mondo. Come sempre accade, tutto ebbe inizio quasi per caso: i due fondatori di Google, Larry e Sergey, nell’agosto del 1998 partirono per il festival e lasciarono la figura di un piccolo omino sulla home page del sito. Come hanno poi spiegato i due ragazzi, la figura rappresentava, per l’appunto, il gigantesco Burning Man, una statua di legno che viene bruciata quando il festival giunge a termine. Da lì in poi ha avuto inizio la tradizione dei doodle.

) – Un compleanno per Google non come gli altri: la maturità, ma in campo commerciale si può dire di averla raggiunta? Tra i vari prodotti commerciali di successo possiamo iscrivere anche Google Adsense, altro prodotto particolarmente apprezzato, soprattutto da parte di coloro che utilizzato internet per guadagnare. Adsense, se sfruttato con attenzione, garantisce un livello di soddisfazione unico sotto ogni punto di vista. Bisogna mettere in risalto come, tale tipologia di programma, permette di monetizzare in base alle visualizzazioni che, la propria piattaforma, sarà in grado di ottenere mediante gli utenti che navigano online e premono sui banner pubblicitari. Risulta possibile notare come questo particolare programma è in grado di offrire un tipo di funzione unica che, nel nuovo millennio pare sempre più utile e adoperata. Il lavorare da casa, grazie ad Adsense, sarà possibile a patto che ci si impegni al massimo. Basterà essere in grado di adoperare tutta la propria voglia di lavorare e di creare contenuti per il web ed ecco che, in maniera rapida e veloce, sarà possibile poter riuscire ad ottenere il massimo risultato grazie alla magica rete di Internet. Tanti auguri insomma caro Google, sei sempre più utile.

Un compleanno particolare quello di Google: esiste al mondo un’azienda così tanto determinante nella nostra nuova vita tecnologica? Ecco no, e in questa giornata di festeggiamenti sarà ancora più evidente. Tra le tante, Google Immagini rappresenta un tipo di elemento che risulta essere particolarmente utile e che offre diverse tipologie funzioni che non devono essere sottovalutati. In primo luogo, le aziende potranno verificare se, quel tipo di immagine, risulta essere già presente sul web, cosa che permette di poter evitare di inserire la stessa tipologia di immagine sul proprio sito. Ovviamente, Google Immagini permette anche di trovare delle ottime foto da inserire per un articolo che viene inserito su un blog o sito personale. Bisogna anche sottolineare come, Google Immagini, tutela anche chi conosce nuove persone online: le foto potranno essere ricercate sul motore di ricerca e se, la stessa, dovesse essere trovata online, sarà possibile evitare di incontrare dal vivo quell’utente che potrebbe essere una persona che risulta essere poco intenzionata a conoscere l’altra.  In questo modo sarà possibile evitare una vastissima gamma di conseguenze negative di ogni genere, sia personali che aziendali.

Google compie oggi 18 anni e come ogni maggiorenne che si rispetti è forse lecito attendersi un bel regalo. Ma cosa potrebbe desiderare la Big G? La risposta è contenuta in una sola frase: diventare sempre più grande. E dopo aver aumentato la propria influenza sul web con l’acquisto di YouTube, tra i prossimi obiettivi di Mountain View potrebbe esserci Twitter. Com’è noto la piattaforma di microblogging è infatti in vendita e sono in tanti a volersi accaparrare l’uccellino dei social network. Google, che è fortemente interessata all’acquisto, dovrà vedersela però con alcuni colossi: basti pensare che persino la Disney, secondo Bloomberg, è pronta a formulare un’offerta per l’azienda di Jack Dorsey. Prezzo stimato? Si parla di 30 miliardi di dollari, una cifra mostruosa, che però per il compleanno di Google potrebbe essere anche sborsata. In fondo si tratta di un regalo per il diciottesimo anno di età: essere maggiorenni significa pensare in grande…

Nella giornata in cui si festeggia il compleanno di Google, una riflessione interessante si può fare sulla grande crescita anche strategica che l’azienda di Mountain View ha messo a segno nel corso dei suoi ancora giovani 18 anni. Ora che Youtube è divenuto di proprietà di Google, esso potrà essere definito come suo programma vero e proprio, senza alcun tipo di problema e in questo modo il “problema” iniziale dei video sulla piattaforma di Google è del tutto risolto. Il sito web possiede la possibilità di offrire, ad una persona, di raggiungere la fama ed i guadagni online, senza che vi possano essere delle problematiche di ogni genere. Inoltre, con questo programma di Google, sarà possibile poter essere in grado di trovare delle informazioni su determinati argomenti, come ad esempio dei video tutorial che spiegano come procedere per poter compiere determinate azioni. Si tratta quindi di un insieme di funzioni che, in un solo prodotto, vengono garantite e che offrono un tipo di soddisfazione che risulta essere unico. Essi sono quindi tutti i programmi che, Google, ha realizzato e messo a disposizione del cliente stesso, senza che vi possano essere dei problemi e soprattutto senza che, i costi di alcuni di essi, possano essere troppo elevati per essere sostenuti.

Oggi pensare ad internet senza Google sembra impossibile, eppure sembra strano che fino a 18 anni fa questo motore di ricerca era soltanto un’idea di due uomini coraggiosi e lungimiranti. Era il 15 settembre 1997 quando Larry Page e Sergey Brin registrarono il dominio google.com. Il nome del sito era già una dichiarazione d’intenti: i due volevano comunicare l’idea che sul motore di ricerca si potessero trovare informazioni pressoché infinite, da qui la scelta di adattare il termine matematico googol, utilizzato per indicare un 1 seguito da cento 0. Il 4 settembre 1998 Page e Brin presentarono la domanda di registrazione della società Google.Inc, che avvenne ufficialmente tre giorni più tardi. Il capitale d’investimento? Un assegno da 100.000 dollari versato dai due fondatori dell’azienda, che lo avevano ricevuto da Andy Bectholsheim, tra i fondatori della società informatica Sun, che aveva (a ragione) subito il fascino delle loro idee. Tutti sappiamo come andò a finire: già l’anno successivo Google ricevette 25 milioni di dollari da parte Sequoia Capital e Klein Perkins, società di venture capital, nel 2006 acquistò YouTube e ora si dice voglia inglobare Twitter. Quei 100.000 dollari hanno cambiato il mondo…

Per il compleanno di Google pratica interessante e non banale è andare a vedere quanto di celebrativo la stessa Big G ha voluto consegnare ai vari appuntamenti importanti che segnano l’anno e calendario del nostro Paese: inutile dire che per oggi l’Italia può a ben diritto celebrare il compleanno di Mountain View (ha raggiunto finalmente la maggiore età!) visto i bei regali ricevuti da Google stessa durante la festa della nascita della nostra Repubblica. Proprio la festa del 2 giugno è ogni anno fonte di loghi celebrativi, uno più artistico dell’altro: quello del 2016 vedeva il Quirinale con la Piazza del Colle dentro la seconda O di Google in una raffigurazione molto aristocratica, elegante. Uno dei Doodle maggiormente importanti per il paese italiano proprio per l’avvenimento storico di grandissima importanza del XX secolo della storia del paese italiano che, anche a livello mondiale, ha avuto alcuni tipi di risvolti da non sottovalutare assolutamente. Bisogna infatti sottolineare come, tale tipologia di evento storico, non ha fatto altro se non modificare il concetto che, molte persone di altri paesi, avevano sull’Italia e che, con un semplice disegno sul motore di ricerca, Google ha voluto valorizzare ulteriormente, dando quindi sfogo ad un tipo di dettaglio molto importante che riguarda appunto l’Italia nel suo complesso.

Google compie oggi 18 anni, e per una Big G che diventa maggiorenne ci sembra il caso di elencare quelli che sono stati i maggiori successi dell’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin. Ovviamente Google significa per tutti motore di ricerca, ma dal settembre 1998 è diventato molto altro: come dimenticare, ad esempio, il servizio di posta elettronica Gmail, nato nel 2004 e usato ad oggi da milioni di utenti in tutto il mondo. Google come motore di ricerca, è vero, ma anche come browser: Chrome è infatti dal 2008 la piattaforma più utilizzata al mondo per navigare in internet. Google è venuto in nostro soccorso anche nella vita di tutti i giorni: alzi la mano, infatti, chi in viaggio non ha adoperato Google Maps almeno una volta, è grazie a questo servizio se tante volte abbiamo evitato di perderci consultando le mappe messe a disposizione da Google che ogni anno investe milioni per implementarle. Chiudiamo con Android, il sistema operativo per dispositivi mobili nato nel 2007 e presente oggi sulla maggior parte degli smartphone e dei tablet al mondo: insomma, Google è davvero ovunque…

Gli anni passano per tutti, non solo per noi: e Google non fa eccezione, come testimoniato dal compleanno celebrato dalla Big G in questo martedì 27 settembre 2016. Ma c’è da chiedersi perché il compleanno del noto motore di ricerca cada proprio oggi. La spiegazione la fornisce Il Post, secondo cui la ragione fondamentale è da far risalire ad un post pubblicato da Google nel 2005. In quell’occasione Big G sostenne di aver ampliato il proprio indice di ricerche fino a farlo diventare mille volte più grande di quello di Yahoo!, che proprio qualche tempo prima aveva annunciato di aver superato Google. Il post in questione risale al 26 settembre, ma da allora il motore di ricerca ha festeggiato il suo compleanno sempre il 27 settembre: non ci resta che unirci agli auguri, caro Google. In fondo se abbiamo scoperto le origini della tua “data di nascita”, il merito è anche tuto…un po’ autoreferenziale, ok, ma va bene lo stesso!

Solo pochi giorni prima del suo compleanno, Google ha rilasciato un importante aggiornamento del suo “core”, ovvero del motore che si occupa di indicizzare, soppesare, valutare (e penalizzare) miliardi di contenuti in tutto il mondo. Per quanto i nomi di questi algoritmi siano simpatici e rassicuranti nomi di animali – rigorosamente in immagine coordinata date le forme e i colori semplici – il “Pinguino” e il “Panda” sono sempre lo spauracchio dei webmaster. Ma ora è tempo di diventare grandi, e se il compleanno di Google lo ha proiettato nella maggiore età, a maggior ragione le implementazioni in Penguin aiuteranno anche i webmaster più volenterosi a maturare. Certo, l’algoritmo come specificato dal blog ufficiale, valuta solo uno dei 200 principali parametri di ranking per i siti, ma in fin dei conti questo rilascio dovrebbe lasciare maggiormente tranquilli i gestori di siti in buona fede. Patti chiari, siamo grandi ormai, gli effetti degli errori o dei giochetti sporchi saranno immediatamente visibili come penalità, ma saranno altrettanto riabilitate quelle pagine che tornino a rispettare i parametri. Insomma, un bel regalo di Google per il proprio compleanno, ma fatto agli utenti. In questo modo la qualità delle notizie nel web comincerà davvero ad aumentare?

Nel giorno del compleanno di Google passeremo in rassegna durante la giornata i Doodle più significativi di questi 18 anni di storia. Una portata comunicativa ed educativa amplissima, quella di Google, che attraverso Doodle come quelli sulla festa della donna ha contribuito a cambiare la coscienza collettiva, e non solo celebrando compleanni di grandi personaggi, ma attraverso la celebrazione della normalità. In particolare il Doodle del 2013, in occasione della festa delle donne ha dato un contributo non solo alla parità di genere, in modo allegro e leggero, ma anche alla comunanza universale della femminilità in ogni paese. Immagini curiose di volti femminili, anche non belli, ma di ogni razza, colore, cultura, età e latitudine che componevano quella che si intuisce essere la scritta Google, un Google che interpreta anche lo spirito femminile in un mondo composto anche (e da protagoniste) dalle donne. Uno dei messaggi più belli lanciati da Google negli ultimi anni. Clicca qui per vedere il logo di Google per la festa della donna nel 2013.

Ora si possono spegnere le candeline: è ufficialmente il compleanno di Google! Molte le notizie che circolano in questi ultimi giorni sul colosso di internet, soprattutto per quanto riguarda la sua linea cellulare. Diverse le preoccupazioni di utenti e fan, che temono che la società possa virare definitivamente verso Pixel ed abbandonare del tutto il più conosciuto Nexus. Ma a dare numerose speranze è stato un post pubbicato sulla pagina ufficiale di Loon Google Plus, il progetto forse più ambizioso della società. Il team ha infatti messo a punto delle migliorie ai palloni aerostatici Google, permettendo così i sollevarli in volo ad una distanza di 20km dal suolo. Un’attrezzatura altamente tecnologica permetterà al segnale internet di rimbalzare verso le aree che fino a ora sono sprovviste di connettività. In particolare la società ha annunciato di aver apportato delle migliorie che permettono ai palloni aerostatici di rimanere in aria per tempi decisamente più lunghi. Gli aggiornamenti hanno infatti permesso di estendere a più di 98 giorni il periodo di permanenza nel cielo, grazie ad una serie di nuovi algoritmi di intelligenza artificiale in grado di raccogliere le informazioni per determinare l’altitudine giusta da mantenere. 

Brutte notizie per Google, che alla vigilia del suo diciottesimo compleanno, registra un intoppo nella sperimentazione della sua Car. L’automobile autonoma, un Suv Lexus, stava attraversando un incrocio quando è stata colpita da una vettura guidata da un umano. La collisione è avvenuta vicino alla sede dell’azienda di Mountain View. Non tutti i mali, però, vengono per nuocere: la vicenda ha rappresentato per Google l’occasione per ribadire la fallibilità degli uomini. Il colosso americano ha, infatti, ribaltato la visione dell’incidente, visto che è avvenuto perché la vettura guidata dall’uomo è passata col rosso: “L’errore umano è la causa del 94 per cento degli incidenti ed è per questo che stiamo sviluppando una tecnologia di guida totalmente autonoma per rendere le nostre strade più sicure”, recita il comunicato di Google, che ha lanciato la sfida tra umani e macchine. Nella flotta dell’azienda ci sono 58 automobili e da quando è partita la sperimentazione, cioè dal maggio 2016, solo una vettura ha provocato un incidente. 

Domani Google compie 18 anni, ma tra feste e celebrazioni l’azienda di Mountain View dovrà occuparsi anche delle accuse di abuso di posizione dominante con restrizioni ai produttori di dispositivi Android e agli operatori di reti mobili e per l’abuso di posizione dominante favorendo sistematicamente i propri servizio di acquisto comparativo nelle pagine dei risultati delle ricerche. L’Antitrust europeo ha dato più tempo a Google per rispondere alle accuse: secondo Bruxelles, Google obbliga i produttori degli smartphone a preinstallare Google Search e il browser Google Chrome, oltre che a impostare Google Search come motore di ricerca predefinito sui loro dispositivi in cambio di concessioni in licenza di determinate applicazioni di cui Google detiene i diritti e offrendo incentivi finanziari. Inoltre, Google vieterebbe ai produttori di vendere dispositivi che utilizzano sistemi operativi concorrenti basati su Android.

Domani 27 settembre è il compleanno di Google, il motore di ricerca più famoso al mondo: inutile che fate gli schizzinosi, anche i più anticonformisti tra di voi che non intendono piegarsi alla logica capitalistica e di globalizzazione della tecnologia (che poi spesso sono da derubricare più come i conformisti dell’anticonformismo) una volta nella vita, almeno, hanno utilizzato Google. Nei tanti modi sia chiaro, dalla mail alla ricerca semplice, fino al contenitore video più famoso al mondo, anche qui… sotto l’egida della Big G. Mountain View alla conquista del mondo, eppure ha “solo” 18 anni: un maggiorenne tra pochissime ore, ma siamo sicuri che Larry Page e Sergey Brin avrebbero voluto questa evoluzione da “colosso mangia-concorrenza”? L’esame di maturità per questa fenomenale invenzione che ha portato l’internet vecchia maniera direttamente oltre il nuovo millennio, si può considerare superato? In questi giorni si chiacchiera molto sulla possibile acquisizione di Google di un altro marchio famosissimo, Twitter, il social network competitor di Facebook. Il cinguettio è in crisi e con Google si potrebbe cercare il rilancio su scala mondiale in pieno stile anti-Fb; ecco, proprio questa battaglia per l’affermazione mondiale tra i più grandi contenitori di dati può essere visto come la nemesi o la fortuna stessa per Google. Un esame di maturità di cui forse i risultati si potranno vedere tra qualche anno: il lancio di Google Car, i problemi di tasse, i Big Data, e ancora la sicurezza informatica e la privacy, i flop di Google Plus o presunti tali di Google Allo. Tanti punti interrogativi che fanno arrivare sicuramente con i voti molto alti all’esame di maturità dei 18 anni: per superarlo forse serve ancora una marcia in più, ma la Big G ha imparato negli anni a stupire anche se stessa e potrebbe anche essere che l’ha già superato, ma se ne deve ancora rendere conto…

Poteva mancare per il compleanno di Google il segno più distintivo che la Big G ha voluto negli anni istituire per ogni fatto di importanza mondiale: e allora domani, 27 settembre 2016, vedremo in tutto il mondo, Italia compresa, una stringa di ricerca e pagina iniziale delle vostre ricerche assai innovativa. Un doodle di Google per il proprio compleanno: sì, è vero, suona un po’ come autocelbrativo, ma del resto chi non vorrebbe ogni tanto togliersi lo sfizio di farsi un regalo e compiacersene poi? Il logo di oggi per celebrare il Google Compleanno prevede un’animazione, come oramai sempre più spesso viene scelto nei doodle durante l’anno. Troviamo sullo sfondo dei palloncini colorati con i colori classici e storici della creazioni di Brin e Page, blu, verde, giallo e rosso. Poi scende dall’alto in movimento una G “birichina” che intende animare la festa con tanto di cappellino da festa delle medie: si improvvisa clown e gonfia un palloncino verde che si trasforma nella restante parte della scritta, “oogle” ma il peso del palloncino porta verso l’alto l’intera scritta…e il ciclo ricomincia con il palloncino che scoppia e ricade in un loop infinito. Banale? Forse. Ma siamo certi che domani Google si inventerà qualche variante simpatica da proporre alla platea mondiale di internet.


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