Il 4 settembre si festeggia santa Rosalia Vergine, nata in Sicilia nel medioevo (gli scritti ritrovati parlano del 1130). La giovane nasce dalla nobile famiglia de’ Sinibaldi che discendeva direttamente da Carlo Magno. Durante la sua giovinezza, santa Rosalia vive nell’agio più totale e grazie alla sua bellezza e ai suoi modi regali viene presto scelta dalla regina Margherita di Navarra, conserte del re Guglielmo, come sua dama di compagnia. Quando santa Rosalia raggiunge l’adolescenza, viene notata dal conte Baldovino che la chiede in moglie. Santa Rosalia pronta a sottostare a quello che sembra essere il destino di tutte le nobili fanciulle, la notte prima delle nozze ha una visione di Gesù che le dice di essere promessa al Signore. Così, il giorno dopo, taglia le sue bionde e lunghe trecce e si reca presso la sala del banchetto per comunicare la sua decisione di rinunciare al mondo per prendere definitivamente i voti. A quindici anni santa Rosalia entra dunque nel convento del SS. Salvatore a Palermo ma qui viene continuamente e prepotentemente visitata dalla famiglia e dal promesso sposo Baldovino che tentano di dissuaderla dal suo preciso proposito. Lascia, così, il convento di notte e si rifugia presso una grotta a Bivona, vicino Palermo, non raggiungibile dagli altri. Qui, però, ben presto si diffonde la sua fama e si viene a sapere dei miracoli che santa Rosalia compie quindi la grotta stessa diviene meta di pellegrinaggio. Così santa Rosalia decide di abbandonare anche questo luogo e di diventare eremita in un’altra grotta. Nel 1170 Rosalia muore in pace, fra la veglia e le preghiere. Secondo la tradizione, santa Rosalia compì molti miracoli e protesse la città di Palermo da un’epidemia di peste molto violenta nel 1624.
Il culto di santa Rosalia è molto vivo soprattutto in Sicilia. Ovviamente una delle città particolarmente fedele alla santa è proprio Palermo che ha ricevuto non poca protezione da santa Rosalia, e non solo dalla peste. Ma il culto è vivo anche in altre zone della Sicilia come Bivona dove si dice che la santa sia venerata dal 1357 oppure a Centuripe, in provincia di Enna, dove Rosalia è addirittura la santa patrona. A Palermo la festa dedicata a santa Rosalia viene celebrata dal 1776 con festeggiamenti che durano tutto il giorno ed iniziano al mattino presto con l’alborata. Dal 1972 la festa ha preso le sembianze attuali con un corteo di carri e il baldacchino della Santa che viene portato in trionfo dai fedeli fra i fiori e le candele.
Il 4 settembre vengono festeggiati anche altri santi fra cui San Bonifacio I, San Caletrico, Santa Candida, San Giuseppe Patriarca, Santa Ida, San Marcello, San Mosè e Santa Irmengarda.