La storia di Lidia Vivoli è di quelle che fanno rabbrividire: non c’è nulla di costruito in quello che le è successo e il suo grido di dolore ancora oggi è tantissimo. Ma per la donna che ha scampato la furia omicida del compagno violento, ora la vita è rinata con una famiglia vera e due splendidi gemelli come figli. La sua storia è stata raccontata di recente ad Amore Criminale e oggi è ritornata a Storie Vere: la donna di Palermo che a Bagheria ha vinto la sfida contro la violenza, tempo fa ha lanciato il grido di ribellione come campanello d’allarme a tutte le donne, in una intervista a La Voce di Bagheria. «Cosa mi ha insegnato questa storia? Più le persone ti amano e cercano di allontanarti dalle persone cattive e peggio è. Adesso vorrei mettere in guardia le altre donne a stare attente. Bisogna rendersi conto che i primi campanelli di allarme sono importanti. Se un uomo è violento, non guarirà mai».
Amori malati, amori che spesso gravano sulle spalle delle donne e che sfociano in grossa parte in risvolti tragici. Non è andata del tutto così per Lidia Vivoli, la 44enne di Palermo conosciuta oggi come “mamma coraggio”. Già perché la donna è riuscita a sopravvivere alle ripetute violenze del compagno ed anche all’aggressione che l’aveva portata molto vicina alla morte. Non si è data il tempo di farsi incollare addosso la fama di “vittima” ed è passata all’azione, denunciando quell’uomo che credeva l’amasse e per il quale aveva rinunciato a tutto. Della sua storia se ne parlerà anche oggi, mercoledì 7 settembre 2016, nella puntata di Storie Vere, il programma condotto da leonora Daniele su Rai 1. Pochi giorni fa è stata trasmessa da Amore Criminale tutta la sua vicenda, raccontata anche dalla viva voce di Lidia Vivoli. Oggi si dichiara felice ed è fiera, come ha raccontato a Live Sicilia, di non essersi mai fermata. Una tragedia in cui tuttavia la violenza ed il dolore non hanno vinto sulla sua voglia di vivere, anche per quei figli a cui ha donato tutta se stessa. “Vero motivo della mia esistenza”, dice con fierezza la donna, diventata mamma di due gemelli il 13 marzo scorso. Ed ora ha ritrovato anche la voglia di rivivere una relazione, grazie ad una persona che le ha dato motivo di poter credere ancora che l’amore, quello vero, esiste davvero. “Ero diventata molto diffidente nei confronti degli uomini”, rivela, “non volevo più averci a che fare. Alloranavo qualunque tipo di rapporto con loro”. Salvo, il suo compagno attuale, è riuscito ad andare oltre quel muro fatto anche di paura, terrore di cascare ancora in quell’abisso mostruoso. L’ossessione infatti era diventato il suo piano quotidiano, così come i pugni, gli schiaffi. Fino a quella notte in cui il compagno l’ha colpita con una padella e sfregiata in volto con un paio di forbici. Ferite importanti, di cui porta le cicatrici ancora oggi, e che avevano fatto temere ai soccorsi che potesse non sopravvivere alla corsa verso l’ospedale. Parole che racchiudono tutto il dolore di Lidia Vivoli, ma anche un messaggio di speranza e di determinazione. “Ribellatevi” è infatti il suo grido di battaglia con cui mira a sensibilizzare tutte le vittime di violenza. Clicca qui per vedere il video di Amore Criminale su Lidia Vivoli.