Ha lasciato senza parole il risveglio di Rosalba Giusti, la donna 68enne uscita dal coma dopo ben 4 anni. C’è chi parla di vero e proprio miracolo ribadendo quanto accaduto all’ospedale Bonino Pulejo di Messina. Certamente quanto registrato è stato definito dagli stessi medici un evento raro ed eccezionale. La storia di Rosalba Giusti è stata affrontata anche nel corso della nuova puntata di Storie Vere, e proprio durante la trasmissione di Rai1 la donna risvegliatasi dal coma ha raccontato all’inviata, come riportato dal sito Urban Post: “Ricordo poco, sentivo i miei figli che mi parlavano… sentivo tutto ma non potevo rispondere”. I ricordi del lungo periodo sono chiaramente sbiaditi ma al suo risveglio la donna ha riconosciuto immediatamente la figlia che le stava parlando. A confermare la straordinarietà dell’evento è stato anche il professor Bramanti che ha sottolineato l’importanza che avrà, da questo momento in poi, l’aiuto di familiari e psicologi per la ripresa cognitiva, mentre per quella fisica la strada sarà certamente più lunga.
Si è risvegliata dal coma dopo 4 anni Rosalba Giusti, la donna palermitana di 68 anni, ricoverata all’istituto neurolesi Bonino Pulejo di Messina. La donna era entrata in stato vegetativo in seguito a un’emorragia cerebrale. Di Rosalba Giusti si parla stamattina nel programma Storie Vere, condotto su Rai 1 da Eleonora Daniele. Dopo il risveglio la donna, come riporta Tgcom24, risponde alle domande e riconosce le persone e, secondo quanto riferito del personale medico, canta i brani di Massimo Ranieri e Claudio Baglioni. Il professore Placido Bramanti, direttore scientifico dell’istituto neurolesi, sostiene che non si tratti di un miracolo: “Ancora è presto per dire cosa succederà – spiega il professore come si legge sull’agenzia di stampa Agi – quello che è importante è che è tornata a contatto con la vita, con l’ambiente e con i suoi familiari”. E non si tratta di un caso isolato: “La stessa cosa abbiamo registrato per un’altra paziente che dopo due anni ha avuto il risveglio nello stesso reparto e che è in contatto con i suoi familiari, ora si prepara a tornare a casa sua”.
Ha tutte le sembianze di un miracolo il risveglio della 68enne Rosalba Giusti, avvenuto dopo 4 anni. “Non è un miracolo”, spiega subito il professore Placido Bramanti, il direttore scientifico dell’Isituto Neurolesi. “Sono degli eventi prevedibili negli stati vegetativi”, specifica, “e per questo motivo sono state istituite delle speciali unità”. Si tratta delle Suap, ovvero Speciali Unità di Accoglienza Permanente. Eppure il momento in cui Rosalba Giusti ha aperto gli occhi ha dell’incredibile ed ha lasciato commossi tutti i familiari che in quel momento si trovavano con lei. All’improvviso la donna ha cominciato semplicemente a parlare ed anche a cantare perfino tutte le sue canzoni preferite, come quelle di Ranieri e Nilla Pizzi. Secondo Bramanti, riporta Agi.it, è ancora presto per capire quali saranno gli sviluppi, ma la cosa più importante è che ora Rosalba possa avere di nuovo la vicinanza di tutta la sua famiglia e dei propri cari. Della vicenda di Rosalba Giusti se ne occuperà Storie Vere nella puntata di oggi, mercoledì 7 settembre 2016. La donna non è esente del tutto da problemi dovuti all’emorragia cerebrale che l’aveva colpita, come un deficit nei movimenti ed è possibile che verrà trasferita presso un’unità più vicina all’abitazione familiare, dando così modo ai sei figli di poter essere più presenti nella sua quotidianità. La specialista che l’ha seguita ha trovato tuttavia sbalorditivo il successo del suo caso, “mai visto in 25 anni di attività”, riporta Repubblica Palermo, così come ha confermato Renato Scienza, uno dei neurochirurghi più famosi in Italia.