L’8 settembre 2016 è la Festa della Natività della Beata Vergine Maria, la madre di Dio e la madre di tutti che in questa data è stata scelta dalla Chiesa come particolare “santo del giorno”. Una santa sopra tutti e più umile di tutti, la Madonna accompagna con l’affetto e la fedeltà l’umanità fin dalla sua nascita, che si ricorda appunto oggi. Il suo Sì a Dio ha permesso la nascita di Cristo e oggi si festeggia la venuta nel mondo della figura di Maria Vergine: particolare attenzione è stata data qui in Italia a questa festa dal momento in cui il Duomo di Milano è stato appunto dedicato a Maria Nascente, come campeggia nella facciata della spettacolare cattedrale gotica tra le più belle al mondo. Oggi dunque si festeggia anche questa particolare scelta, nonostante il giorno della Dedicazione si festeggi a parte il 20 ottobre: in quel giorno infatti la Chiesa ambrosiana ricorda la Dedicazione del Duomo di Milano a Maria Nascente fatta da San Carlo Borromeo nel 20 ottobre 1572.
Non ci sono notizie certe riguardo la vita della giovane Maria, ma sicuramente grande è il significato legato alla sua santa nascita. La festa della Natività della Beata Vergine Maria nasce in oriente, tanto è vero che nonostante sia considerata una festa cattolica, assume grandissima rilevanza anche nel mondo ortodosso. Secondo la chiesa romana, la nascita è collocabile nel VII secolo quando a Gerusalemme fu consacrata la chiesa di sant’Anna. Secondo il protovangelo di Giacomo, il pastore di Gerusalemme, Gioacchino, sposò Anna. Il tempo passò senza che la coppia avesse figli. Un giorno a Gioacchino, mentre lavorava nei campi, gli apparve un angelo che gli annunciò la nascita di un figlio; e la stessa visione ebbe la sua sposa, Anna. La coppia chiamò la loro figlia Maria che significava “amata da Dio”. Nella loro casa dunque nacque Maria, concepita senza la macchia del peccato, santa e piena di una grazia suprema, in quanto sarebbe stata la Madre e la Culla di Gesù Cristo, la Mediatrice della pace tra Dio e l’uomo e di tutte le grazie: per questo, oltre al Cristo e a san Giovanni Battista, solo per Maria si festeggia la sua nascita al mondo. Il significato di questa festività sta quindi nella luce di vita e di speranza portata dalla nascita della Vergine Maria, quando prima erano solo tenebre. Papa Sergio I decise di annettere la festività della Natività della Beata Vergine Maria insieme alle altre quattro feste mariane già esistenti. Fu Papa Bonifacio invece ad introdurla in Germania, dove la si celebra in particolare presso il Santuario di Schönstatt. Secondo una leggenda, la festività nacque grazie a Maurilio, vescovo di Angers.
La festa della Natività della Beata Vergine Maria è diffusissima in Europa, e in Italia in particolare: nella provincia a Marsure, presso il Santuario del Monte, a San Vito al Tagliamento e nella stessa Pordenone viene celebrata con celebrazioni eucaristiche e processioni. A Vicenza, sin dall’antichità, si venera la Natività della Beata Vergine Maria, sopratutto nel Santuario di Monte Berico, oggetto di pellegrinaggi. Il bellissimo duomo di Milano è dedicato alla Natività della Beata Vergine Maria e qui l’8 settembre si svolge una solenne celebrazione pontificale da parte dell’arcivescovo.
L’8 settembre sono celebrati anche i santi Natalia e Adriano, beato Adamo Bargielski, san Corbiniano, beato Antonio da San Bonaventura, beato Federico Ozanam, i santi Dio e Fausto e Ammonio, san Pietro di Chavanon, sant’Isacco, san Sergio I, beata Serafina Sforza e beato Pasquale Fortuno Almela.