E’ ancora ignota la causa che avrebbe scatenato la violenta lite al culmine della quale si sarebbero registrati spari a Roma, in pieno giorno, nel pomeriggio di ieri. Protagonisti del violento diverbio sarebbero due uomini, un italiano 55enne ed un cittadino libico 48enne. Ad aprire il fuoco sarebbe stato il primo il quale non solo avrebbe colpito all’orecchio destro il suo rivale ma avrebbe ferito anche un passante. La vicenda, come riporta AdnKronos, si è verificata nella periferia romana, esattamente in Piazza Balsamo Crivelli, all’incrocio con via Satta, in zona Casal Bruciato. Dopo gli spari, il responsabile si sarebbe dato alla fuga prima dell’arresto avvenuto nella notte da parte dei Carabinieri Prenestina e del nucleo operativo di piazza Dante. Il fermo del 55enne sarebbe avvenuto in via Tommaso Smith. L’intervento delle Forze dell’ordine sul posto dove si sono verificati gli spari a Roma hanno permesso di risalire al responsabile, mentre proseguono le indagini per chiarire i motivi della lite con l’extracomunitario libico.
Nel pomeriggio di ieri, esattamente in Piazza Balsamo Crivelli, zona periferica, dove un uomo italiano di 55 anni durante un’accesa lite in strada con un cittadino libico 48enne avrebbe esploso due colpi di arma da fuoco. In seguito alla sparatoria sarebbero rimaste ferite due persone: il libico ed un passante che si trovava nella zona al momento dell’accaduto. Il 55enne, secondo quanto riportato da Repubblica.it, è stato fermato dai Carabinieri della stazione Prenestina e del nucleo operativo di piazza Dante con l’accusa di tentato omicidio, minaccia aggravata, detenzione e porto di armi e spari in luogo pubblico. Attualmente si troverebbe nel carcere di Regina Coeli in attesa che possa essere fatta chiarezza sulla vicenda e sui motivi dietro la lite che avrebbe scatenato l’apertura del fuoco da parte dell’italiano ora indagato. In merito alle condizioni di salute delle due persone ferite, il libico, colpito all’orecchio destro, è stato trasportato all’ospedale Vannini e se la caverà con dieci giorni di prognosi, mentre il passante, un italiano 45enne, è stato soccorso e trasportato al policlinico Umberto Primo dove gli è stata confermata una prognosi di sette giorni. Entrambi non sarebbero in pericolo di vita.