Sempre più in voga e promettono miracoli: le cure alternative contro il cancro sono realmente efficaci? Fra queste il più famoso nonché gettonato da vip e gente comune è il metodo Hamer, inventato da un ex medico tedesco, Ryke Geerd Hamer, che ha donato il proprio nome alla sua scoperta. Le teorie racchiuse in quella che è una vera e propria corrente di pensiero, non hanno mai avuto un riscontro scientifico, né sulle malattie in generale, né trattamento del cancro nello specifico. Se ne parlerà in modo approfondito nella puntata di Presadiretta di questa sera, lunedì 16 gennaio 2017. Alla base del metodo Hamer la convinzione che il tumore sia in realtà un riflesso di un conflitto a livello psichico, risolto il quale la patologia dovrebbe scomparire. Secondo il medico i farmaci, la chemioterapia, la radioterapia e qualsiasi trattamento della medicina tradizionale, sarebbe quindi inutile.
Non mancano ovviamente denunce per la fallibilità del metodo Hamer, così come promotori della stessa, che hanno manifestato la propria testimonianza positiva. E’ il caso di Eleonora Brigliadori, una delle attiviste più ferventi di questa corrente. Secondo il sito dell’Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, il danno provocato dal metodo Hamer sui pazienti sarebbe ingente, dato che blocca l’assunzione dei farmaci necessari per la guarigione o la regressione del tumore, trasformando forme curabili in malattie incurabili. La teoria di Hamer nasce da un evento tragico vissuto dallo stesso ex internista e collegato con la morte del figlio. Fu in quell’occasione che Hamer scoprì di avere un tumore ai testicoli ed una volta guarito, attribuì l’evento alla tragedia personale. Secondo il suo punto di vista, la sua teoria rappresenterebbe inoltre la “Nuova Medicina Germanica”, in contrapposizione con la medicina ufficiale, che denuncia come parte di un complotto ebraico contro il popolo non ebreo. Alla base del metodo Hamer cinque affermazioni, definite “leggi della biologia”, che prevedono due fasi per ogni malattia. La fase attiva riguarda la nascita del conflitto, mentre la seconda la guarigione.