La Chiesa Cattolica Cristiana nel giorno del 18 gennaio festeggia e commemora la figura di santa Prisca, una giovane romana vissuta nella prima metà del primo secolo dopo Cristo che è stata oggetto di martirio. Sul conto di santa Prisca non ci sono tantissime notizie a partire dalla data di nascita. Si sa che era figlia di due cittadini romani di nome Aquila e Priscilla con origini giudee. I genitori di santa Prisca si erano convertiti al Cristianesimo nei primissimi anni della diffusione della religione. A loro volta sono commemorati come Santi dalla Chiesa Cristiana e di loro si parla in alcuni passi degli Atti degli Apostoli. Sembra che fossero dei costruttori di tende. È opportuno rimarcare come ci siano delle correnti di pensiero che identificano santa Prisca e santa Priscilla come la stessa persone in ragione del fatto che all’epoca Priscilla fosse il diminutivo di Prisca. Nelle lettere paoline si parla soltanto di santa Prisca il che rafforza l’idea che si potesse trattare della stessa persona. Tuttavia non vi sono evidenze storiche che possano confermare tale ipotesi. Anche sulla vita di santa Prisca ci sono due versioni in quanto ci sono state due sante cristiane con questo nome vissute nei primi secoli dopo Cristo. Secondo la tradizione santa Prisca all’età di 13 anni è stata battezzata direttamente da san Pietro, il principale apostolo di Gesù Cristo nonché primo storico Papa. Inoltre, santa Prisca è stata la prima santa dell’Impero Romano nella sua parte Occidentale. Santa Prisca ha vissuto nel periodo in cui l’Imperatore romano Claudio il Gotico mise in atto una terribile persecuzione nei confronti dei cristiani. La santa venne arrestata, fatta oggetto di torture e quindi uccisa per mezzo di decapitazione lungo la via Ostiense. Il suo corpo è stato sepolto presso le Catacombe di Priscilla che sono le più antiche presenti nella città di Roma. Un paio di secoli più tardi, papa Eutichiano riuscì a recuperare i resti del corpo di santa Prisca per poi fare in modo che venissero trasferiti nella chiesa che poi a lei stessa venne dedicata (Chiesa di santa Prisca).
La Chiesa di santa Prisca si trova a Roma sull’Aventino nel cosiddetto rione Ripa. La chiesa è sorta su una domus tra il IV ed il V secolo dopo Cristo. Nei secoli sono stati effettuati diversi lavori con il completamento che ne ha dato l’attuale forma che è avvenuto nell’anno 1666 in stile barocco. Anche l’interno della chiesa è un stile barocco, con tre navate divise da due fila di archi a tutto sesto. Vi sono due cappelle di cui la prima è situata sul lato sinistro con tanto di fonte battesimale. Nella cappella principale è ornata con affreschi raffiguranti Apostolo, angeli e anti e sono risalenti al Seicento. Ricco di affreschi ed ornamenti è anche l’abside.
Il 18 gennaio oltre a santa Prisca il calendario ricorda tanti altri santi e beati della storia cristiana come san Successo, san Paolo, san Lucio, san Cosconio, san Zenone, san Melanippo, san Volusiano, san Deicola, la beata Beatrice II d’Este, santa Margherita, san Fazio, il beato Andrea Grego da Peschiera, la beata Cristina Ciccarelli e la beata Regina Protman.