Sono passati ormai un po’ di mesi da quanto alla scuola elementare Papa Giovanni XXIII di Vighizzolo, frazione di Montichiari, diciassette tra bambini e insegnanti si sono sentiti male: le loro condizioni erano così preoccupanti che si dovette richiedere il trasporto in ospedale. Da primi riscontri degli inquirenti la colpa sarebbe da imputare a due aziende della zona, che avrebbero smaltito in maniera illegale i fanghi di defecazione nei campi proprio intorno alla scuola. Il problema però, secondo anche le associazioni che operano nella zona, sarebbe più complesso: “Sono sette anni che siamo costantemente assediati da tanfo e puzza e non si può soltanto la colpa ai fanghi e ai gessi di defecazione“, ha dichiarato a Brescia Today Gigi Rosa, presidente del comitato ambientalista Sos Terra Montichiari. Nella zona, infatti, sono presenti ben cinque discariche attive, cosa che da anni causerebbe disagi agli abitanti nella zona. Del problema si è anche occupato il blog di Beppe Grillo, tramite la denuncia di Alberto Zolezzi, che fa parte della commissione ecomafie M5S.
Di quanto accaduto a Montichiari se ne è occupato anche il blog di Beppe Grillo, che denuncia quanto accaduto dando la colpa al Partito democratico e alla Buona scuola varata dall’ex governo Renzi. “Abbiamo disprezzato fin dall’inizio il decreto “buona scuola”, ma non avremmo pensato che si arrivasse ai gessi assassini”, inizia così il testo pubblicato nel blog di Beppe Grillo. Secondo quanto detto da Alberto Zolezzi, la colpa non sarebbe delle cinque discariche presenti sul territorio, ma dei “gessi assassini”, ossia gessi che derivano dal trattamento di fanghi di depurazione. “In pratica i fanghi di depurazione vengono trattati con correttivo calcico magnesiaco di libera commercializzazione, vengono sottoposti a idrolisi alcalina, precipitazione con acido solforico, integrazione con additivi ed eventuale estrazione di metalli pesanti od anioni indesiderabili tramite elettrocinesi – si legge nel testo di denuncia apparso sul blog di Beppe Grillo – Si ottiene un gesso di defecazione o un carbonato di defecazione, che magicamente esce dal ciclo dei rifiuti e può essere sparso al suolo, sui nostri campi, senza essere neppure regolato dalla Direttiva nitrati, perché non è più un rifiuto”. Le indagini sui veri responsabili di quanto accaduto a Montichiari sono ancora in corso.