Tragica la morte di un bambino di soli 4 anni, avvenuta a Brooklyn, negli Stati Uniti, quattro giorni fa. Il piccolo Zamair è stato ucciso infatti dalla madre, la 26enne Zarah Coombs, solo perché aveva fatto cadere un uovo a terra. Alcune indiscrezioni dell’ultima ora hanno messo tuttavia in luce un altro particolare inquientante, collegato al padre del bambino. Bahsid McLean non sarebbe infatti un volto sconosciuto alle autorità ed è stato condannato nel febbraio di 4 anni fa a 25 anni di carcere. L’accusa è di aver ucciso la madre, decapitandola e facendo il suo corpo a pezzi grazie all’uso di un Black & Decker. L’omicidio del piccolo Zamair non può che sollevare lo sdegno dei concittadini e della popolazione americana in generale, per via della furia omicida dimostrata dalla madre Zahar Coombs. La ragazza si sarebbe infatti avventata contro il bambino armata di manico di scopa e lo avrebbe picchiato fino a che Zamair non ha smesso di respirare. Subito dopo Zarah sarebbe entrata in panico, rivela il New York Daily News, e avrebbe cercato di nascondere il corpo in attesa del ritorno del nuovo fidanzato. Jamari Richardson avrebbe cercato di animare il bambino inutilmente, dato che Zamair si è spento cinque ore più tardi in ospedale. Il referto medico del pronto soccorso riporta inoltre che sul suo corpicino erano presenti abrasioni e contusioni. Sulle prime la giovane madre avrebbe cercato di sviare le autorità, riferendo di aver lasciato il bambino nel bidone per occuparsi di un altro dei suoi quattro figli, per poi confessare l’omicidio qualche ora più tardi. Il rammarico maggiore è stato espresso dalla zia dell’ex marito Bashid McLean, per via del macabro destino che ha spezzato prima la vita della sorella Tanya Byrd ed infine quella del nipotino. La famiglia aveva cercato inoltre di opporsi al matrimonio fra Bashid e Zarah, proprio per via della violenza del primo e del suo comportamento scorretto.