Da 17 giorni non si hanno più notizie di Renata Rapposelli, una donna di 64 anni, pittrice di Chieti e molto celebre per via delle sue opere, scomparsa da Ancona dallo scorso 9 ottobre. Il caso, dopo essere approdato a Chi l’ha visto, è stato affrontato anche dalla trasmissione La vita in diretta che oggi ha ripercorso le tappe del giallo. L’allarme è stato lanciato da alcuni amici dell’artista preoccupati dopo il lungo silenzio di Renata che in precedenza, al gruppo religioso da lei frequentato aveva parlato di un viaggio per andare a trovare il figlio che vive con l’ex marito a Giulianova. Da allora, tuttavia, risulterebbe irrintracciabile. Una volta giunta a Giulianova, come riferito dal figlio che vive con il padre, i genitori, separati, avevano iniziato a litigare per motivi economici. Una lite proseguita anche in auto. Ad intervenire alla trasmissione di RaiUno è stato anche l’avvocato della famiglia, che ha spiegato di aver avuto modo proprio oggi di parlare con l’ex marito della donna scomparsa. L’uomo, il giorno della scomparsa, era stato colto da malore e ricoverato. Nella giornata odierna è uscito dall’ospedale e l’avvocato lo ha raggiunto per cercare di capire cosa sia accaduto il giorno della scomparsa dell’ex moglie. “Ho cercato di avere notizie sulla ricostruzione fatta e ha confermato il racconto, mi ha ribadito di aver accompagnato la moglie verso Ancona e poi ha appreso la volontà della donna di andare al Santuario di Loreto, ma a tre chilometri in seguito ad una lite lei è scesa da sola e lui è ripartito per tornare verso casa”. Da allora, della pittrice si sarebbero perse le tracce.
CELLULARE SPENTO: È GIALLO
Il cellulare di Renata Rapposelli risulta spento dallo scorso 9 ottobre. Ad oggi non risulta alcun nome iscritto nel registro degli indagati, ma tutte le persone a lei vicine, dagli amici all’ex marito saranno presto sentite come persone informate dei fatti. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri per cercare di capire se il racconto dell’ex coniuge possa trovare conferma, dal momento che sarebbero emersi alcuni dubbi circa gli orari. Dove si è recata la donna dopo essere scesa dall’auto? Conosceva qualcuno a Loreto? Ciò che si sa è che Renata era solita recarsi al Santuario, quindi qui potrebbe avere dei contatti, inoltre la situazione economica familiare sarebbe molto delicata. In casa risulterebbero esserci tutti i documenti e proprio il prolungato silenzio con gli amici ai quali era molto legata, insieme alla mancanza di elementi utili hanno suscitato grande preoccupazione presso la famiglia ed il gruppo religioso che frequentava con una certa assiduità.