iPhone come Samsung? In rete è già partito il paragone tra l’ultimo nato di casa Apple ed il suo diretto concorrente per via di un “piccolo” problemino insorto in questi giorni e che sta già facendo mormorare i detrattori della mela morsicata. A quanto pare, l’iPhone 8 Plus, arrivato da poco sul mercato, sarebbe andato già incontro ai primi problemi di batteria. Non stiamo parlando di uno dei punti deboli dei prodotti di casa Apple, ovvero l’autonomia, ma proprio della parte fisica del dispositivo. Stando a quanto rivelato da alcuni siti stranieri specializzati e ripresi da TgCom24, circa mezza dozzina di smartphone avrebbe subito un rigonfiamento della batteria tanto da provocarne la sua esplosione e, di conseguenza, il distacco del display. Un fatto che, a quanto pare, sarebbe già stato segnalato da più parti nel mondo, da Hong Kong passando per Giappone, Taiwan, Canada e Grecia. Apple avrebbe già replicato a MacRumors dicendosi a conoscenza del problema segnalato: “stiamo indagando sulle possibili cause”, ha specificato.
RIGONFIAMENTO E DISTACCO DEL DISPLAY: QUALE LA CAUSA?
Ma da cosa dipenderebbe l’esplosione della batteria nell’iPhone 8 Plus? E’ sempre il sito di MacRumors ad avanzare alcune ipotesi. Non si esclude che l’accumulo di gas presente all’interno della batteria ne abbia provocato un rigonfiamento anomalo, come evidenziato dalle immagini che stanno attualmente circolando sui social, Twitter in primis. Il primo episodio è stato registrato a Taiwan, dove il dispositivo Apple si sarebbe letteralmente aperto in due nel bel mezzo della ricarica, dopo soli cinque giorni dall’acquisto. Il proprietario ha confermato di aver utilizzato un caricatore originale Apple ma nonostante questo poco dopo si sarebbe verificato il rigonfiamento, esattamente come segnalato negli altri casi nel mondo. Al momento non si tratta di una situazione allarmante poiché proprio il distacco del display eviterebbe una esplosione interna dello smartphone difettoso con conseguenze ben più gravi per gli stessi utilizzatori. Apple, oltre ad essere stata messa prontamente a conoscenza del problema sta ora indagando sulle possibili cause analizzando i dispositivi interessati e cercando così di individuare al più presto il problema. Al momento, dunque, non è possibile parlare di una vera e propria similitudine con quanto accaduto con il Samsung Galaxy Note 7, i cui risvolti sono stati decisamente più gravi per l’azienda in seguito al ritiro dei prodotti dal mercato ed alla sostituzione della produzione.