Non scompare il fenomeno delle false (ovviamente; non risulta esistano o siano esistite mai fattucchiere autentiche) maghe che vendono pozioni in grado di risolvere qualunque tipo di problema, soprattutto quelli di tipo affettivo che si sa attanagliano da sempre l’umanità. Ma soprattutto non cala il fenomeno dei “creduloni”, spesso e volentieri donne di una certa età, che vanno alla ricerca di queste pozioni e le pagano anche profumatamente. Eppure le truffe smascherate nel corso degli anni sono state tante, ma a volte, quando si è proprio disperati, ci si rivolge anche a questa categoria di persone. E’ il caso di una signora con problemi seri e cioè depressione, non un innamoramento adolescenziale non corrisposto, che si è rivolta a una “dottoressa” 54enne di Trieste, presente online con numerosi siti e anche molto attiva su Facebook, che prometteva “talismani e polveri magiche” per la guarigione da qualsivoglia problema.
E così è partito lo sborso: in cambio della sua “potentissima magia angelica” che comprendeva anche riti a distanza, i soldi, molti soldi, fino alla somma di 2600 euro nel giro di meno di un anno. Di fronte al pesante esborso, la signora ha esitato, protestato, ma come sempre in questi casi è stata minacciata. Minacce degne di una autentica fattucchiera: l’interruzione dei riti magici avrebbe comportato l’intervento delle famose “larve astrali” che risucchiano l’energia alle persone portando a incidenti e sfighe varie. All’ultima protesta e alla comunicazione di non voler più pagare, la maga è caduta nell’insulto e in minacce assortite. A questo punto non è restato che denunciare tutto ai carabinieri. La maga magò era ben nota alle forze dell’ordine per altre denunce nel territorio del Friuli Venezia Giulia.