CARABINIERI DI PADOVA: NESSUNA MINORE SPOSATA CON UN ADULTO A PADOVA
Contattati dal Fatto Quotidiano, i carabinieri di Padova hanno smentito la notizia diffusa ieri dai media italiani, compreso il nostro (fonte Gazzettino di Padova): non risulta nessun caso di minore stuprata da un adulto in seguito a un matrimonio combinato tra famiglie islamiche. Meglio così.
Secondo quanto riportano le cronache dei giornali padovani, era una famiglia tranquilla e ben integrata. Quando si dice così, si fa riferimento a famiglie islamiche che non hanno nessun tipo di rapporto con l’estremismo radicale: questo sarebbe sufficiente per definirle “integrate”. Ma se convivono in pace con i residenti non significa che dentro le quattro mura di casa non si verifichino i più orribili episodi della loro cultura di appartenenza. Di fatto, la sharia, la legge islamica, viene applicata tranquillamente, qui, in Italia, perché nessuno indaga le “famiglie integrate”. Se non fosse stata costretta al ricovero in ospedale per le condizioni in cui si è trovata dopo la brutale violenza sessuale del “marito” di questa sposa bambina di 9 anni nessuno avrebbe saputo niente. Invece è successo a Padova, nel cuore del ricco nord est dove si è consumato il classico matrimonio combinato fra due famiglie islamiche, in cui la sposa aveva solo 9 anni.
Il marito, 35enne, non si è curato minimamente dell’età della piccola, si è avvantaggiato del suo ruolo e ha avuto con lei diversi rapporti sessuali completi, che vista l’età e il modo con cui sono stati consumati corrispondono a dei veri e propri stupri continuativi. La bambina è arrivata in ospedale con una emorragia in corso e da lì le forze dell’ordine sono risaliti alla verità grazie anche all’aiuto degli psicologi che sono riusciti a farsi raccontare l’accaduto dalla piccola, che frequentava regolarmente le scuole elementari. Non è integrazione se gli stranieri che vengono ospitati in Italia non abbandonano gli usi e costumi più estremi della loro tradizione culturale e religiosa, ma questo non potrà avvenire fino a quando chi di dovere non si prenderà cura di esaminare ogni famiglia straniera. Cosa che naturalmente provocherà accuse di razzismo. Ma davanti a orrori come questi non ci si deve fermare davanti a niente.