Picchiati, umiliati e minacciati: la casa di cura Rosanna di Castellammare del Golfo, un piccolo centro di Trapani, si era trasformata in un inferno per gli anziani ospiti. Grazie alle telecamere dei Carabinieri i dipendenti responsabili delle violenze sono stati scoperti e arrestati. In manette ne sono fini tre, oltre al gestore della casa di cura, che è stata sequestrata. Le indagini hanno permesso ai militari di scoprire e porre fine “alle quotidiane violenze e minacce che alcuni ospiti di una nota casa di riposo castellammarese erano costretti a subire quotidianamente”. La giornata degli anziani era scandita da schiaffi, insulti e maltrattamenti di ogni genere. Se qualcuno di loro provava a ribellarsi o confidava di voler denunciare le violenze subite ai propri familiari venivano ulteriormente puniti: “Aumentavano la razione quotidiana di violenze e maltrattamenti proprio per non perdere il prezioso assegno mensile”, hanno dichiarato i militari, come riportato da Repubblica.
OSPIZIO DEGLI ORRORI A TRAPANI: MALTRATTAMENTI E INSULTI
Per scoprire le violenze all’interno della casa di cura di Trapani sono state indispensabili le telecamere che i Carabinieri hanno installato all’interno. Hanno registrato giorno e notte le crudeltà degli operatori nei confronti degli anziani ospiti. “Le vittime che catalizzavano maggiormente le violente attenzioni degli arrestati erano principalmente tre, ma a ricevere con maggiore costanza le angherie degli operatori, con atteggiamenti di quotidiana e inumana violenza, era in particolare una anziana 90enne, già in precarie condizioni di salute”, hanno dichiarato gli investigatori. E a Pomeriggio 5 è intervenuta la figlia della 90enne, che ha raccontato di essersi accorta di tutto dalla tv, quando è stata data la notizia degli arresti: “Sono sconvolta e terrorizzata. Mi fidavo di queste persone, pensavo li trattassero bene, anche perché pagavamo profusamente la struttura. Lei non mi diceva nulla, io non ho notato lividi sul volto e sulle mani”. Sua madre veniva vincolata costantemente al letto con le maniche del proprio pigiama per impedirle ogni movimento. Neppure la notte riposava degnamente, perché veniva coperta con un pesante piumone e scoperta solo il giorno successivo. Ora i quattro responsabili dovranno rispondere di i sequestro di persona aggravato in concorso, violenza privata pluriaggravata continuata in concorso e maltrattamenti aggravati contro familiari e conviventi in concorso.