Il bimbo di due mesi e mezzo rapito nella notte tra venerdì e sabato dal padre è in gravissime condizioni: ritrovato nel centro commerciale Porta di Roma, ora il piccolo lotta tra la vita e la morte per un ematoma alla testa e un versamento. Il bimbo era stato inizialmente ricoverato nel reparto di neurologia pediatrica del Policlinico Gemelli in buone condizioni, poi sono peggiorate per un trauma cranico e successivo versamento. Non sono ancora chiare, però, le cause del trauma, scoperto attraverso nuovi esami diagnostici a cui è stato sottoposto. Il bimbo al ritrovamento presentava, infatti, un ematoma sotto lo zigomo che ha portato i sanitari a ulteriori accertamenti. La posizione del padre, Gianluca Caucci, si aggrava. Sabato era stato sottoposto a fermo dai carabinieri di Monterotondo con l’accusa di lesioni aggravate. Il giovane, un 21enne romano senza fissa dimora, è stato portato in carcere a Rebibbia. Inizialmente era scattata solo la denuncia per sottrazione di minore e lesioni nei confronti dell’ex compagna, una 20enne di origine lituana che era stata colpita con un pugno in faccia. Dopo averle strappato via il bimbo, il padre era scappato col piccolo in treno per raggiungere una baracca, dove lo ha fatto dormire. Dodici ore dopo il ritrovamento nel centro commerciale Porta di Roma. «Gli ho comprato anche il latte in polvere per farlo mangiare. Non gli ho fatto niente, volevo solo stare con mio figlio» ha raccontato poi agli uomini dell’Arma.