Il giorno dopo il terribile incendio al centro commerciale Stella di Oderzo, dopo la grande paura è arrivato il momento di fare i conti con la drammatica distruzione. L’intero fabbricato è stato inghiottito dalle fiamme e, come riporta oggi il sito TrevisoToday.it, questa mattina sono stati più che mai visibili i danni riportati dall’incendio. Dopo aver domato le fiamme nella notte tra sabato e domenica, per oggi è stato previsto un sopralluogo dei Vigili del fuoco all’interno della struttura finalizzato all’eliminazione del materiale andato in rovina. Le operazioni non sono prive di rischi soprattutto per il pericolo crolli, ma si preannunciano necessarie. Alle prime luci dell’alba erano già presenti gli uomini del Nucleo Investigativo Antincendio Territoriale incaricati di eseguire tutte le operazioni di sequestro dell’intera area e le indagini iniziali al fine di comprendere le cause del devastante incendio. All’indomani dal rogo che ha completamente distrutto gli edifici Unieuro e Brico, il sindaco di Oderzo, Maria Scardellato, ha rotto il silenzio, come riportato da Leggo.it: “Fortunatamente il rogo non ha provocato alcun ferito”.
Dopo l’incendio al centro commerciale Parco Stella di Oderzo questa mattina è giunto per un sopralluogo il prefetto Laura Lega: una notte d’inferno con centinaia di metri di centro commerciale letteralmente andato in fumo con la cenere e l’odore acre del luogo che viene descritta nauseabonda dai primi testimoni. «I tecnici stanno verificando le cause e i danni, che sono ingenti. In questo momento in cui è cessato il pericolo, pensiamo alle persone che qui lavoravano. Verificheremo passo passo con le forze dell’ordine», riporta il prefetto intervistata da OggiTreviso poco fa; come ha già annunciato il sindaco di Oderzo questa mattina, non ci sono nubi tossiche dannose fuoriuscite dopo l’incendio del centro commerciale che ha visto letteralmente sparire Unieuro e Brico Center. Non solo, il prefetto ha sottolineato con assoluto rigetto le false notizie diffuse ieri durante l’incendio del Parco Stella che parlavano di morti, feriti e tanti intossicati. «La fuga di notize false di sabato sera (secondo le quali ci sarebbero stati morti e feriti, risultate del tutto infondate, nda) è un fatto grave. Come può esserci qualcuno che spara cifre a caso? Inoltre i livelli di inquinamento sono per fortuna nei limiti».
L’incendio di Oderzo è stato praticamente completamente domato, ma ora i timori maggiori sono per la nube tossica che da ieri sera si è propagata in tutta l’area attinente il centro commerciale Parco Stella dove due negozi sopratutto sono andati in fiamme sprigionando una nube incredibile e un odore molto acre di fumo, come raccontano i vari testimoni di Oderzo. Ha parlato poco fa il sindaco della cittadina, Maria Scardellato che ha voluto fare i complimenti ai vigili del fuoco per quanto lavoro e quanta attenzione è stata posta questa notte, evitando guai maggiori. «Il mio ringraziamento va anche ai Carabinieri, alla Protezione civile e ai Vigili urbani che per tutta la notte hanno controllato la viabilità e impedito che i curiosi si avvicinassero troppo». Sul fronte della nube tossica invece, il sindaco ha commentato così a 10 ore dall’incendio di Oderzo: «Fortunatamente l’incendio non ha provocato alcun ferito e a quanto pare anche a livello ambientale la nube di fumo propagatasi nelle scorse ore non era tossica né dannosa alla salute. Gli edifici Unieuro e Brico sono però stati completamente distrutti e questo è un danno gravissimo per l’economia del nostro paese. Ieri sera l’Arpav ha eseguito i prelievi dell’aria nei pressi dell’incendio e in altri luoghi sensibili della città ed i risultati delle analisi sono tali da garantire che non vi è alcun pericolo per la salute dei cittadini».
Gravissimo incendio divampato ieri sera e durato per tutta la notte ad Oderzo, nel grande centro commerciale “Parco Stella”. Un rogo impressionante partito attorno alle 20 di ieri sera che per fortuna ha preso un momento della giornata dove i negozi erano chiusi e non vi erano neanche dipendenti all’interno. Dalle prime ricostruzioni, l’incendio di Oderzo è partito dal negozio di elettronica Unieuro e le fiamme si sono quasi subito diffuse anche al vicino Brico Center causando l’allarme incendio in tutta la zona. I pompieri, intervenuti in massi, hanno cercato di contenere le fiamme evitando che si diffondesse in altri negozi del centro commerciale. Le fiamme si sono propagate velocemente alle strutture, avvolgendole e creando altissime lingue di fuoco visibili da vari punti della città; come riporta il Gazzettino, sul posto sono intervenute le squadre di Treviso, Motta di Livenza, Conegliano, Pordenone e Mestre con 50 unità ed con il supporto di 4 autoscale e 7 autobotti. Da ieri sera è presente sul posto il Nucleo Investigativo Antincendio Territoriale per le operazioni di sequestro e per le prime indagini sull’origine dell’incendio, non si sa ancora se sia stato doloso o accidentale.
Nell’incendio di Oderzo, il centro commerciale Parco Stella ha visto questa mattina il bilancio per fortuna tragico solo in termini economici e non in termini di vittime o feriti, anche se le fiamme sono state davvero spaventose e per tutta la notte i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per evitare il peggio. Unieuro e Brico distrutti e ridotti in cenere, le materie plastiche e i legnami hanno bruciato subito rendendo un inferno l’area attorno al Parco Stella di Oderzo. I pompieri hanno lavorato senza sosta tutta la notte e ancora questa mattina stanno operando dall’esterno del fabbricato. Molti cittadini hanno avvertito anche questa mattina un fumo acre per tutta la zona, spiegabile con i materiali del negozio di elettronica con materiali tecnologici e plastici assieme; al momento la situazione sembra essere sotto controllo per le fiamme, ancora non del tutto domate, ma resta il grave problema sicurezza. Entrare infatti all’interno del fabbricato è pericoloso, con il rischio di crollo dell’intera struttura commerciale che impegnerà gli uomini delle forze dell’ordine ancora per molte ore.