Un terremoto di magnitudo 2.2 sulla scala Richter si è verificata alle ore 19:54 di oggi in provincia di Ascoli Piceno. La scossa, come riportato dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.74 di latitudine e 13.28 di longitudine, con ipocentro ad una profondità di 15 km. Questo l’elenco dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Arquata del Tronto (AP), Accumoli (RI), Acquasanta Terme (AP), Montegallo (AP), Amatrice (RI), Norcia (PG), Cittareale (RI), Valle Castellana (TE), Montemonaco (AP) e Castelsantangelo sul Nera (MC). I comuni in questione, vista la scarsa entità del sisma, non hanno riportato alcun danno a cose o persone.
Si è verificata nel pomeriggio di oggi, martedì 28 febbraio 2017, una forte scossa di terremoto in Cile. Ci troviamo al largo di Atacama e il sisma si è verificato alle 14.47 ora italiana con una Magnitudo di 3.7. L’ipocentro della scossa è stato rilevato a trentadue chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Atacama è una regione che si trova nel settentrione del Cile e vede come capoluogo Copiapò. Si estende per circa settantacinquemila chilometri quadrati e raggiunge quasi i trecentomila abitanti con una densita di 3.8 abitanti per chilometro quadrato. Per fortuna la scossa si è verificata in mare aperto e non dovrebbero esserci delle riperscussioni, in queste zone però c’è sempre la paura dello tsunami e il pericolo che una scossa in mare possa portare dei problemi anche a riva. Staremo a vedere se arriveranno altre notizie in merito a quanto accaduto proprio poco fa.
La scossa di terremoto in centro Italia a L’Aquila per fortuna non ha generato particolari problemi o conseguenze per danni, crolli, emergenze d’ogni sorta per i movimenti del terreno sotto l’area dell’Abruzzo. M 1.8 a L’Aquila, ipocentro segnalato da INGV a 11 km sotto il livello del terreno; epicentro del terremoto avvenuto alle 12.12 è invece situato presso i comuni di Capitignano, Campotosto, Barete, Pizzoli, Crognaleto, Montereale, Cagnano Amiterno, Fano Adriano, Amatrice, Pietracamela, L’Aquila, Scoppito, Cortino e Borbona. Non ci sono conseguenze neanche per le scosse avvenute a Macerata poco fa, con il grado M 1.6 nelle Marche che non allarma giustamente il portale INGV situato in vari punti i osservazione sul campo.
Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 11:34 di oggi, martedì 28 febbraio 2017, in provincia di Perugia. Il sisma, come sottolineato dal report diramato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.73 di latitudine e 13.04 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico è il seguente: Cascia (PG), Norcia (PG), Poggiodomo (PG), Monteleone di Spoleto (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Cittareale (RI), Vallo di Nera (PG), Preci (PG), Sant’Anatolia di Narco (PG), Accumoli (RI), Scheggino (PG) e Leonessa (RI). Il terremoto non ha provocato alcun danno a persone o cose.
Scossa di terremoto nelle Marche ma questa volta lontano dalla faglia protagonista dell’emergenza sismica in centro Italia da sei mesi a questa parte: alle ore 9.54 il sisma di grado M 1.9 sulla scala Richter ha colpito l’area attorno a Pesaro e Urbino, leggermente dunque più spostato a nord rispetto alle zone di Macerata e Perugia coinvolte nel cratere sismico gravissimo di questi mesi. Zero danni, zero conseguenze per il terremoto avvenuto a 17 km di profondità come ipocentro e all’epicentro invece provocato presso i comuni di Serra Sant’Abbondio, Frontone, Scheggia e Pascelupo, Costacciato, Sassoferrato, Cagli, Sigillo, Pergola, Gubbio, Genga, Arcevia, Fossato di Vico, Fabriano, Acqualagna. Non ci sono altre scosse superiori al grado 2 Richter in tutto il territorio, per fortuna, nelle ultime due ore di rilevazioni INGV.
Tremano le Marche con una scossa di M 2.5 sulla scala Richter verificatasi alle ore 8:11 in provincia di Macerata. Il sisma, come riportato dall’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel comune di Ussita, precisamente nel punto di coordinate geografiche 42.96 di latitudine e 13.1 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 8 km. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto comprende oltre ad Ussita anche i comuni di Visso (MC), Fiordimonte (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Monte Cavallo (MC), Fiastra (MC), Acquacanina (MC), Pieve Torina (MC), Preci (PG), Bolognola (MC), Pievebovigliana (MC), Muccia (MC), Sellano (PG), Serravalle di Chienti (MC), Sarnano (MC), Norcia (PG), Montefortino (FM), Camerino (MC) e Montemonaco (AP).
Un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter si è verificato alle ore 3:20 di oggi, martedì 28 febbraio 2017, in provincia di Rieti. Il sisma, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.7 di latitudine e 13.15 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 12 km. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Accumoli (RI), Cittareale (RI), Norcia (PG), Cascia (PG), Amatrice (RI), Arquata del Tronto (AP), Monteleone di Spoleto (PG), Poggiodomo (PG) e Posta (RI). La scossa in questione segue quella di M 3.2 verificatasi questa notte sempre nella provincia di Rieti pochi minuti dopo la mezzanotte: fortunatamente non si segnalano danni a cose o persone.
Movimenti tellurici importanti nel Centro Italia, già nei primi minuti di oggi, martedì 28 febbraio 2017. Alle 00:09 è stata colpita infatti la provincia di Rieti, da un sisma di 3.2M individuato ad 11 km di profondità. L’epicentro è stato localizzato invece a latitudinee 42.63 e longitudine 13.32. Interessate Amatrice, Campotosto, Accumoli, Capitignano, Montereale, Cittareale, Cortino, Crognaleto, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Rocca Santa Maria, Valle Castellana, Fano Adriano e Barete. Alle 00:09, con qualche secondo di differenza, è stata colpita anche la provincia dell’Aquila da un sisma di 2.3M. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 42.34 e longitudine 13.34, ipocentro ad 11 km di profondità. Coinvolte L’Aquila, Lucoli, Tornimparte, Scoppito, Pizzoli, Ocre, Barete, Fossa, Cagnano Amiterno, Sant’Eusanio Forconese, Poggio Picenze, Rocca di Cambio, Villa Sant’Angelo, San Demetrio ne’ Vestini, Borgorose, Capitignano e Fiamignano.
Nella serata di ieri, colpita la provincia di Rieti da un sisma di 2.6M. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 42.62 e longitudine 13.32, ipocentro a 8 km di profondità. Interessate Amatrice, Campotosto, Accumoli, Capitignano, Montereale, Cittareale, Crognaleto, Cortino, Arquata del Tronto, Barete, Acquasanta Terme, Rocca Santa Maria, Borbona, Cagnano Amiterno, Fano Adriano, Valle Castellana e Pizzoli. Sul fronte estero, colpita alle 23:52 la costa sul versante occidentale della Turchia da una scosa di 4.0M. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 39.49 e longitudine 26.04, ipocentro a 5 km di profondità. In base ai dati racolti dall’Osservatorio Nazionale di Atene, il punto colpito si trova inoltre a 18 km da Mithymna, in Grecia, ed a 34 km da Ayvacik, in Turchia. Alle 20.26 colpito inoltre Antofagasta, in Cile, da un sisma di 3.8M. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 24.03 e longitudine 67.67, ipocentro a 215 km di profondità.