Non aiuta sicuramente il cambio della guida politica, ne tanto meno l’incertezza sulle elezioni future, ed è principalmente per questo che il differenziale tra titoli di stato e Bund tedeschi, negli ultimi giorni ha avuto un’improvvisa fiammata, che lo ha portato stabilmente alle soglie dei 200 punti base. La situazione nella sua drammaticità non fa altro che evidenziare la mancata reazione di un Italia economica, stretta tra la grande pressione fiscale e un debito pubblico ormai non più sostenibile. Della questione ha parlato il ministro dell’economia Padoan, che ha assicurato che i suoi collaboratori stanno cercando di trovare i giusti correttivi.
L’ayatollah Sayyed Ali Khamenei, attuale guida suprema dell’Iran ha attaccato duramente l’America, e lo ha fatto sfruttando un pensiero del presidente eletto lanciato al mondo via Twitter. L’importante esponente iraniano intervenendo in un seminario pubblico, sottolinea come le ultime decisione dell’uomo più potente del mondo fanno vedere a tutti il valore della vera democrazia americana, una democrazia che non evita di ammanettare persino un bimbo di soli cinque anni. Chiaro il riferimento di Ali Khamenei a una foto apparsa in tutto il mondo, in cui un poliziotto respingeva un infante, dopo la messa in atto del decreto che vietava l’ingresso sul suolo americano dei cittadini iraniani, decreto per ora sospeso in virtù di una decisione della corte suprema. Nessuna risposta ancora da parte della Casa Bianca, con il portavoce presidenziale che preferisce trincerarsi dietro un laconico no comment.
Marine Le Pen lancia ufficialmente la sua campagna elettorale che la dovrebbe portare a vincere con il suo Front National, l’ambita carica di presidente francese, e lo fa dinanzi a migliaia di sostenitori. Il leader del partito nazionalista durante il comizio di presentazione della sua campagna elettorale presidenziale, infiamma i suoi elettori promettendo in caso di vittoria l’immediata uscita non solo dall’Unione Europea ma anche dalla Nato. Marine così come si presenta durante i propri comizi. viene data in testa nei sondaggi, e anche se data per perdente ad un’eventuale ballottaggio, innesca una grande paura nei partiti cosiddetti tradizionalisti. Le elezioni che si terranno il 23 Aprile prossimo, saranno guardate con attenzione in tutta Europa, continente ultimamente dilaniato dalle spinte antieuropeiste.
Due giornate a Perisic e Icardi, questa la decisione del giudice sportivo, una decisione che sicuramente innescherà altre polemiche, relativamente alla gestione del direttore di gara durante Juve- Inter, giocatasi Domenica allo stadium di Torino, e vinta dai bianconeri per 1 a 0 dopo infinite polemiche. La stangata è arrivata dopo la lettura del referto del direttore di gara, Nicola Rizzoli, referto che sottolineava l’atteggiamento irriguardoso soprattutto di Icardi che a fine partita ha calciato polemicamente il pallone in direzione dell’arbitro. La società meneghina ha già fatto sapere di stare approntando il prescritto ricorso, un ricorso che potrebbe quanto meno dimezzare la sanzione inflitta ai due giocatori.
Confermata in toto la decisione delle federazione internazionale di atletica, che di fatto dopo i recenti scandali legati al doping di stato russo, vieta agli atleti del paese delle steppe di partecipare ai prossimi mondiali di categoria, mondiali che si terranno a Londra nella prossima estate. La decisione che è stata comunicata dal presidente dell’Iaaf, Sebastian Coe, punta ad escludere eventuali sospetti di alterazioni, e ancorché discriminatoria per molti atleti permette il compimento dei mondiali, senza che questi abbino il sospetto di un doping generalizzato. Coe ha però lasciato uno spiraglio aperto per tutti gli atleti che decideranno di gareggiare non sotto l’egida della federazione russa, essi potranno far parte della rassegna internazionale utilizzando lo status di “senza bandiera”, ma dovranno prima sottostare ad alcuni controlli medici approfonditi, effettuati da un organismo indipendente.
Un episodio di violenza mai visto sui campi da tennis quello che gli spettatori di tutto il mondo hanno visto durante l’incontro decisivo per il passaggio al turno successivo della coppa Davis. Durante l’incontro che si stava svolgendo tra il canadese Denis Shapovalov e l’inglese Kyle Edmund, il primo infatti innervosito da un colpo sbagliato ha lanciato con forza la pallina. Il gesto di stizza ha portato però la pallina a colpire l’arbitro, il francese Arnaud Gabas, in pieno volto. L’arbitro che per fortuna non ha riportato conseguenze fisiche, ha deciso per l’immediato all’allontanamento del atleta diciasettenne, che comunque si era immediatamente scusato con il direttore di gara.
Sono diciotto i medici e i dipendenti degli uffici di Rogliano, in provincia di Cosenza, dell’azienda sanitaria indagati nel corso di una indagine sull’assenteismo. Secondo le accuse si recavano durante l’orario di lavoro a giocare alle slot machine. L’indagine è partita dopo alcune segnalazioni al proposito. Ogni giorno si ripeteva il fatto. Come in casi analoghi c’era qualcuno che timbrava al posto degli assenteisti: alcuni dei medici invece di lavorare presso l’azienda pubblica si recavano nel proprio studio privato a svolgere attività medica. Altri sono stati visti durante l’orario di lavoro a fare la spesa e molti passavano il tempo a giocare alle slot machine.
Il presidente del Pescara calcio vittima di un episodio inquietante: nella notte la sua automobile è stata incendiata davanti alla sua abitazione. A dare l’allarme lo stesso Daniele Sebastiani, per i vigili del fuoco non ci sono dubbi si sia trattato di un episodio doloso. Nei gironi scorsi presso lo stadio cittadino erano comparse scritte minacciose e insulti nei confronti del presidente, pesanti contestazioni nei suoi confronti anche durante la partita persa dal Pescara per 6 a 2 contro la Lazio. Si tratta ovviamente di ultras. Sebastiani ha già fatto sapere di star valutando di lasciare la società a fine stagione.
Salvatore Romeo, già capo della segreteria politica di Virginia Raggi, è accusato di abuso di ufficio. Non sono state specificate le ragioni dietro l’accusa, si pensa ci sia dietro l’aumento di stipendio, passato da 39mila euro come funzionario a quello di 110mila come dirigente (cifra abbassata a 93mila dall’autorità anticorruzione. In qualche modo implicato anche il sindaco Raggi, a Romeo potrebbe venir chiesto delle polizie stipulate a favore del politico cinque stelle da lui stesso. I rapporti fra i due sembra fossero molto stretti. Intanto l’interrogatorio dell’altro accusato, Marra, è stato rinviato alla prossima settimana,
Stop alla richiesta di ripristino del blocco degli arrivi in America. Il decreto voluto da Donald Trump, che interessava sette Paesi del Medio Oriente, non è stato quindi accettato ed ora si riapriranno le frontiere degli USA. “Per la sicurezza del Paese vinceremo”, sottolinea il Presidente degli Stati Uniti, mentre continuano le proteste nei sette Paesi a maggioranza islamica che rientravano nel blocco. Proteste pacifiche, ma senza sosta, come quella di chi è stato fermato proprio sul punto di partire ed ha visto spegnersi la prospettiva di una vita migliore per se stessi e per i bambini. Nel frattempo, sabato sera Trump e Gentiloni hanno avuto la loro prima conversazione su temi che interessano le due Nazioni, come risolvere la crisi in Ucraina e l’accordo con la Libia per contrastare il traffico di esseri umani.
Continua il “caso Campidoglio”: Beppe Grillo continua a marcare stretta Virginia Raggi per proteggerla. Diverse le accuse al Sindaco di Roma, una macchina del fango secondo il leader dei pentastellati per quanto riguarda il caso polizze. Contesta Di Maio, si tratterebbe di una paura da parte dell’opposizione perché il M5S è l’unico che può ambire al 40% dei consensi. Le tensioni intanto interne al partito aumentano, soprattutto per quanto riguarda Roberta Lombardi, che in un lungo post su Facebook ha sottolineato di stare con Grillo e Casaleggio e di non essere quella “gola profonda” che ha parlato delle polizze ai pm. Nello scritto si fa riferimento alle “macchinazioni di qualcuno”, che potrebbe corrispondere ad una persona interna al M5S, ma non sono stati fatti nomi.
Giro di vite sulle visite fiscali, che da adesso in poi verranno controllate da un Polo Unico Asl-Inps. Terminata quindi la supervisione dell’Asl, che dovrà agire solo in sinergia con l’Isituto Nazionale della Previdenza Sociale. Il testo della riforma Madia mira a migliorare l’efficacia dei controlli, anche grazie agli accertamenti ripetuti. Il settore pubblico, che fino ad oggi era obbligato alla reperibilità di sette ore durante la malattia, potrà invece adattarsi alle norme previste per il settore privato. Cambiamenti che riguarderanno anche i medici, che potranno offrire una continuità professionale ed una presenza più mirata. Le novità sulle visite fiscali rappresentano una morsa che secondo Madia dovrebbe migliorare il monitoraggio di chi si avvale di finte malattie e riposi prolungati.
Con la vittoria di sabato la Juventus di Massimiliano Allegri ha imposto un’accelerazione al campionato, effettuando una fuga che adesso può essere definita importante. I bianconeri sono riusciti ad avere la meglio dell’Inter dopo una partita abbastanza equilibrata, segnata però da due interventi di Dybala e Pjanic. Il goal splendido è stato segnato dal colombiano Quadrado allo scadere del primo tempo, bravo a colpire di contro balzo una respinta della difesa interista. La squadra di Pioli può però recriminare due presunti rigori, soprattutto uno che ha visto l’atteramento di Icardi in area, ha attirato le critiche dei tifosi interisti, comprese quelle del tecnico meneghino, apparso molto critico in conferenza stampa.
Bella favola per il Camerun, che arrivata piena di problemi all’inizio della Coppa d’Africa è riuscita a ribaltare i pronostici e a vincere l’ambita rassegna continentale. I leoni giallo verdi sabato hanno vinto contro l’Egitto 2-1, una partita che li aveva visti in svantaggio nel primo tempo, in virtù della segnatura di Elneny. Nella seconda frazione la squadra di Hugo Broos è apparsa più tonica, e spinta dalla voglia di vincere il trofeo è riuscita a segnare con N’Koulou e Aboubakar, segnature che hanno contribuito a ribaltare il risultato e a far ritornare la coppa nel loro paese dopo 15 anni. Il trionfo raggiunge maggiore valenza soprattutto in virtù del fatto, che molti dei giocatori che avevano ricevuto la convocazione avevano rifiutato di partecipare alla competizione.
Il solito bellissimo spettacolo quello offerto durante la finale del Super Bowl e che ha visto la vittoria dei New England Patriots sulla squadra dei Atlanta Falcons, vittoria arrivata ai supplementari per 34 a 28. La partita si è poggiata su una rimonta spettacolare, che ha esaltato gli spettatori assiepati sugli spalti di Houston e che a fine gara hanno osannato i campioni per la loro 5^ vittoria nell’importante competizione. Vero eroe della serata Brady, che nei supplementari riesce a trovare la forza necessaria per percorrere quasi tutto il campo, e segnare la meta decisiva. Al di là dello spettacolo sportivo, a tenere banco in tutta l’America sono state le proteste contro il nuovo presidente Trump, fatto oggetto di cori di scherno per quasi tutto il match.
Un vero e proprio eroe Fabio Fognini, che ieri sul rosso del centrale di Buenos Aires ha ripreso per il rotto della cuffia una partita che sembrava stregata. Sotto di due set il ligure rientra prepotentemente in partita e con una grandissima rimonta vince al quinto, portando la nostra nazionale allenata da Barazzutti ai quarti contro il forte Belgio. Bravo il nostro portacolori a non mollare mai, in virtù anche di una buona forma fisica che lo ha supportato per le oltre 4 ore del match. È la quinta volta nella storia della coppa che la detentrice del titolo esce al primo turno, dato che fornisce l’idea della prestazione della nostra Nazionale.