Sono state le tante bugie di Veronica Panarello, presunta assassina di Lorys Stival, a destare i sospetti del marito Davide, il quale sarebbe pronto ormai al divorzio. Un passo necessario, secondo l’uomo, stando a quanto trapelato dalla trasmissione Quarto Grado, che torna anche questa sera a chiedersi qual è stata la reazione della donna alle parole dell’ormai ex marito. Tra queste, anche la sua ultima versione nella quale ha tirato in ballo Andrea Stival, nonno paterno del piccolo Lorys. “Che devo pensare? Ho pensato che era l’ennesima versione, l’ennesima bugia. Non potevo immaginare altro, come infatti il giudice ha messo nero su bianco”, ha commentato in merito il padre della vittima ai microfoni del programma di Rete 4. Ma sarebbe a causa delle sue dichiarazioni che i rapporti con il padre si sarebbero raffreddati? “No, non ha a che vedere con questa vicenda, non ci parliamo per motivi nostri, personali”, ha voluto chiarire l’uomo. Non esclude, infine, Davide Stival che la donna, una volta libera possa fare del male anche all’altro figlio minore.
La puntata di oggi di Quarto Grado accoglierà il legale di Veronica Panarello, la giovane mamma di Santa Croce Camerina (Ragusa), il quale spiegherà quale è stata la reazione della sua assistita alla notizia dell’avvio delle pratiche di divorzio da parte dell’ormai ex marito Davide Stival. La precedente puntata si era incentrata proprio su una intensa intervista all’uomo, il quale aveva manifestato ancora un immenso dolore per la perdita dell’amato primogenito Lorys Stival. Ai microfoni del programma di casa Mediaset, Davide aveva raccontato cosa ricordasse di quel 29 novembre 2015, quando cioè venne a sapere dell’uccisione del figlio. “Ricordo che ero sul posto di carico, ci siamo sentiti diverse volte… magari di questo non ne parliamo perché sennò ritorno a quella mattina… mi agito tanto…”, aveva detto a Quarto Grado. In riferimento all’umore di Veronica Panarello, Davide aveva poi commentato: “Sembrava come tutti gli altri giorni: aveva accompagnato i bambini a scuola, stava pulendo casa e poi doveva andare al corso di un robot da cucina. Nessun segnale, era tutto tranquillo”. Quel dolore, quei sentimenti di angoscia, però, non si possono più dimenticare a detta del papà di Lorys Stival, il quale con fatica sta cercando di andare avanti, anche per il bene del secondo figlio minore.
Si tornerà a parlare di Veronica Panarello nella nuova puntata di stasera all’insegna del programma Quarto Grado, in onda su Rete 4. La giovane mamma di Santa Croce Camerina (Ragusa), è stata condannata a 30 anni in primo grado con rito abbreviato per l’omicidio del figlio primogenito, Lorys Stival, di appena 8 anni. Un delitto atroce, quello che si consumò la mattina del 29 novembre di tre anni fa, attorno al quale la donna ha sempre respinto le sue responsabilità tirando in ballo – nella sua ultima e forse definitiva versione – anche il suocero Andrea Stival. A detta di Veronica, infatti, con il nonno paterno avrebbe intrapreso una relazione extraconiugale poi scoperta dal piccolo Lorys, ucciso dall’uomo dopo la minaccia del bimbo di raccontare tutto al padre Davide Stival. Quest’ultimo, protagonista di un’intensa intervista alla medesima trasmissione, la scorsa settimana ha confermato ciò che era già da tempo nell’aria, ovvero l’intenzione di separarsi dalla donna. “Abbiamo inviato le pratiche da poco, quindi siamo in fase di divorzio”, aveva asserito ai microfoni di Quarto Grado. Quale sarebbe stata la reazione della madre del piccolo Lorys? Lo scopriremo questa sera grazie alle parole del suo stesso legale, l’avvocato Francesco Villardita. Di sicuro conosciamo già quella del marito Davide che alla trasmissione Mediaset aveva commentato in merito alla reazione dell’ormai ex moglie da lui ipotizzata: “Non so come l’abbia presa. Non mi interessa. Deve essere fatto, punto e basta”. Irremovibile la posizione dell’uomo, privato del suo primo figlio al quale era legatissimo. Davide Stival, infatti, non solo avrebbe smesso da tempo di rispondere alle numerose lettere di Veronica Panarello, ma non avrebbe alcuna intenzione di andarla a trovare in carcere per un ipotetico chiarimento: “Non voglio più sapere nulla di lei… è tutto chiuso”, ha commentato. Il silenzio del padre ha sempre destato qualche domanda, ma oggi Davide Stival risponde di aver sempre preferito restare nell’ombra per rispetto nei confronti del figlio Lorys, al quale è stata privata la possibilità di crescere, di vivere e di crearsi una famiglia. Questa è solo una delle tante cose che provoca in lui un estremo dolore. “L’altra cosa che mi ha fatto male è stata venire a sapere che è stata la persona che doveva amare infinitamente il proprio figlio”, ha aggiunto. Tornando alla decisione di procedere con il divorzio, questa era già emersa nei mesi scorsi ma si sarebbe concretizzata solo di recente. Davide, tuttavia, ha ribadito di non aver abbandonato sua moglie sin da subito. I primi sospetti sulla sua colpevolezza in riferimento all’uccisione del figlio Lorys Stival, tuttavia, sarebbero iniziati a giungere dall’8 dicembre, giorno del suo fermo. A convincerlo sempre di più, fino a sostenere la verità emersa dal lavoro degli inquirenti, sarebbero poi state le numerose bugie della donna, sebbene Veronica Panarello abbia sempre ribadito la sua estraneità rispetto al delitto del figlio, confermando però l’occultamento del cadavere.