Un bambino autistico è stato rifiutato da tre scuole medie: la denuncia arriva da una mamma di Lanciano, che si è rivolta alla polizia dopo che si è vista rifiutare l’iscrizione. La donna, dopo aver incassato il terzo no, si è recata anche all’ufficio del sindaco Mario Pupillo per sfogare la sua indignazione in merito al mancato rispetto di un diritto teoricamente inalienabile. «Era infuriata e dispiaciuta», ha ammesso il primo cittadino, che ora sta verificando cosa è accaduto esattamente e capendo per quale motivo il bambino non trova posto nella scuola dell’obbligo. «Ci dispiace ma abbiamo già troppi bambini disabili nelle prime», la risposta dei dirigenti alla mamma quando le hanno negato l’iscrizione. Il sindaco di Lanciano ha garantito l’intervento immediato, nel caso in cui le cose siano andate proprio come ha spiegato la mamma del bambino di 10 anni. «Nel frattempo ho allertato il nostro assessore alla Scuola che incontrerà la donna e cercherà di trovare subito la soluzione migliore per il bambino», ha garantito Pupillo. In attesa di risposte, la donna si è sfogata a Il Centro: «Sono arrabbiata, dispiaciuta e da madre ho il cuore a pezzi. Tre scuole medie su quattro lo rifiutano. Appena spiegavo che era disabile autistico, mi veniva respinta l’iscrizione». La madre del bambino autistico ha poi raccontato il dolore che sta vivendo: «È possibile che mentre tutti i bambini sono iscritti già in prima media, al mio devo trovare il coraggio di dire e spiegare che lui non è iscritto perché tre scuole lo hanno rifiutato? Mio figlio è autistico, ma capisce bene quando viene rifiutato e soffre. Ha diritto di studiare come tutti gli altri bambini della sua età».