Una delle immagini più iconiche della visita di Papa Francesco a Milano rimarrà… un prete che fa le corna prima della Messa al Parco di Monza in mezzo a tanti altri preti attoniti. Lo ammettiamo, il cortocircuito mediatico tutto interno al Sussidiario è stato scatenato per qualche secondo, visto che dopo lo svelamento pubblico del nome di questo fantomatico prete “cornuto” abbiamo scoperto essere omonimo del nostro direttore. Ripresi dallo choc ci siamo buttati a capofitto sul cercare di scoprire chi è questo “Berlusconi con la tonaca”, questo “Dario Fo delle parrocchie”, questo novello sacerdote appassionato di photobombing: sul Corriere, che ha raggiunto il “personaggio” del giorno, si legge il perché Don Luca Raimondi ha compiuto tale sberleffo. E si scopre che il buon parroco brianzolo tutto è fuorché un provocatore o un “infiltrato” sabotatore come in tanti hanno detto in queste ore post-evento Bergoglio in visita a Sant’Ambrogio e i suoi discendenti. Nasce tutto per caso, anche se la cabala (o le corna) non c’entrano: una sua parrocchiana da lontano lo chiama e gli dice, “Don Luca, Don Luca!” e lui chiede che c’è. «Passami il cappello colorato dai!», chiede scherzando la donna sotto un sole improvvisamente cocente. Insieme agli altri 700 parrocchiani che si è portato dietro dalla Comunità Pastorale brianzola, il Don non cede perché ci tiene a quella sua stravagante coppola.
«Ha fatto segno di no scuotendo il dito indice, ridendo. Lei ha insistito. Lui ha fatto di nuovo cenno di no. Lei ha continuato a insistere. Allora don Luca ha alzato anche il mignolo. E il fotografo ha fatto clic», riporta il Corriere di Milano. La foto dell’agenzia Afp Photo ha fatto il giro del mondo e un innocente gesto ironico fatto ad una parrocchiana è divenuto simbolo del “truce sabotatore” della Brianza. Don Luca Raimondi innocente dunque? Così pare, anche perché poi si concentra sul fulcro della visita di Papa Francesco: «Questi sono i rischi della comunicazione – ha commentato don Luca davanti ai fedeli oggi in predica–, comunque finiamola qui. Parliamo invece della meravigliosa giornata con il nostro Papa. E il suo messaggio: riportare lo sguardo su Cristo e aprirsi alle differenze». Scherza, provoca ma sempre in maniera non irriverente, quel prete passerà la storia come il più “cornuto” di tutti, senza aver neanche mai una volta essere stato arbitro… Come le immagini a volte fanno (e distruggono) la storia: ciò che conta però l’ha detto lo stesso Francesco ai milanesi ieri, «rilanciamo la gioia della fede in Cristo». Su questo Don Luca è assolutamente d’accordo. E senza segni aggiuntivi.
E don Luca confessa dal pulpito: «Sono io quello che fa le corna alla messa del Papa» https://t.co/ZuvBofKS16 pic.twitter.com/QVtgmbyocx
— Corriere della Sera (@Corriere) 26 marzo 2017