Le indagini sulla morte di Gianna Del Gaudio continuano ed anche il marito dell’ex professoressa sgozzata non smette di far discutere in seguito alle sue dichiarazioni. Le ultime, relative al suo ritorno nella villetta di Seriate dove si è consumato il tragico delitto. L’uomo, in una precedente intervista, come riporta AvellinoToday, ha avuto modo anche di recente di ribadire la sua innocenza al punto da asserire: “Se ho messo in conto un arresto? Non c’è motivo, io non ho fatto niente”. Sicurezza ostentata sin dall’inizio del giallo nonostante i numerosi sospetti degli inquirenti sul suo conto a partire dalla sua versione dell’uomo incappucciato, mai di fatto riscontrata nel corso delle indagini. In passato erano emersi anche i sospetti legati alle presunte violenze domestiche perpetrate da Tizzani ai danni della moglie. Si era a lungo parlato di referti medici e lividi, ma è stato lo stesso uomo, alla trasmissione Quarto Grado, a chiarire di recente: “Gianna aveva le vene varicose, ne aveva sempre”.
Ad oltre sei mesi dall’inizio del giallo sull’uccisione della moglie Gianna Del Gaudio, Antonio Tizzani, l’ex ferroviere 68enne ed indagato a piede libero per il suo delitto, continua a rilasciare interviste. Nell’ultima, per la trasmissione Iceberg in onda su Telelombardia, l’uomo si è concentrato soprattutto sul suo imminente ritorno nella villetta di Seriate, dove Gianna fu sgozzata la notte dello scorso 27 agosto. A rivelare in anteprima le parole di Antonio Tizzani è stato il quotidiano Il Giorno nella sua edizione online, che ha riportato le sue dichiarazioni dalle quali trapela un uomo felice di poter nuovamente rimettere piede nella sua abitazione, dalla quale sono stati tolti i sigilli solo da alcuni giorni. Fino ad oggi, il marito indagato di Gianna Del Gaudio, l’ex professoressa sgozzata, aveva manifestato i problemi riscontrati nel non essere riuscito ad affittare un appartamento proprio a causa dei sospetti ricaduti sulla sua persona. In precedenza l’uomo era stato ospitato dai due figli, Paolo e Mario, prima di essere ospite di un B&B. Tra qualche giorno, invece, dopo aver affidato ad una impresa di pulizie il compito di mettere a nuovo la villetta, Antonio Tizzani vi farà ritorno. “Sono contento di tornare a casa mia. La prima cosa che farò sarà entrare in cucina, non ci sono più entrato”, ha dichiarato alla trasmissione di Telelombardia. Il suo desiderio è ora quello di sistemare al più presto l’abitazione in modo da poter parlare con il “fantasma” della moglie Gianna Del Gaudio. “Quando mangio guardo una foto di Gianna che ho sul cellulare. Quando mangio ho il mio bicchiere di vino e facciamo cin cin…”, ha raccontato l’ex ferroviere 68enne. Nuovamente ospite del figlio maggiore Mario, Antonio ha finora sperato di poter parlare con lo spirito della moglie, desiderio che ora affida alla sua villetta dove si è consumato il delitto. “Adesso spero a casa di parlarle. Perché ci voglio parlare, ci voglio parlare”, ha aggiunto. Qualche timore Tizzani lo aveva manifestato anche in una precedente intervista alla trasmissione La vita in diretta, ma ora sembra essere più forte e ancora più convinto a fare ritorno nella casa dove tutto ha avuto inizio oltre sei mesi fa, con l’assassinio ancora misterioso della moglie. E nel caso in cui non dovesse riuscire a dormire, l’uomo ha già pensato di sistemarsi eventualmente nella sua auto che metterà nel garage appositamente fatto sgomberare. “Di sicuro quando i vicini verranno a sapere che mi hanno ridato le chiavi allora la macchina la dovrò mettere dentro”, ha chiosato, tornando così a lanciare le sue consuete frecciatine che da qualche tempo mancavano all’appello.