A Melbourne si cambiano i semafori per cambiare la mentalità della gente: succede così che il classico omino che vediamo fermo quando è rosso e mentre cammina quando è verde smetta di essere un uomo e doventi una donna. Martine Letts del comitato per Melbourne ha spiegato: “Siamo orgogliosi che Melbourne venga definita la città più vivibile del mondo, perché non ci sforziamo di essere una delle città più paritarie al mondo? C’è pregiudizio inconscio nel nostro cervello, perché siamo abituati a vedere una figura maschile”. L’organizzazione no profit rappresentata dalla Letts è composta da più di 120 gruppi e ha fatto sua la battaglia per la parità di rappresentanza di uomini e donne nello stato di Victoria attraverso l’iniziativa “Equal Crossing” dedicata ai semafori. A finanziare il cambio con i nuovi semafori, che mostrano una figura con la donna, è stata un’azienda privata locale di energia elettrica, con costo pari a zero per i contribuenti. Le prime luci a essere state modificate sono state quelle dei semafori fuori dalla stazione di Flinders Street.
Vedere delle figura femminili nei semafori al posto dei classici “omini” ha sicuramente sorpreso i cittadini di Melbourne. I più scettici a riguardo sono sicuramente gli uomini, stando a quanto emerge dai primi commenti che troviamo in questo video pubblicato dall’Ansa: “Qual è il punto? Le donne indossano anche i pantaloni”, “Guardando un semaforo non pensi ‘oh è un maschio o una femmina’, è solo una luce”. L’iniziativa non convince nemmeno Robert Doyle, sindaco di Melbourne: “Non sono sicuro che le mie figlie si sentiranno più forti nel loro essere donne perché i segnali dei semafori a Melbourne mostrano immagini di uomini piuttosto che donne o viceversa”. Melbourne potrebbe presto non essere l’unica città coi semafori “femminili”: iniziative simili esistono anche in Nuova Zelanda e a Vienna nel 2015 furono installati semafori con coppie gay e lesbiche.