I Emergono alcuni dettagli sull’incidente ferroviario di Bressanone: stando alle prime tracce repertate, la dinamica che ha visto impattare due mezzi di servizio sulla tratta Brennero-Bolzano è stata rappresentata da una corsa folle di una rincalzatrice che dopo un guasto tecnico ha percorso praticamente 2 km suoi controllo fino a che si è schiantata (causando un’esplosione fortissima) contro il mezzo adoperato dai due operai campani morti sul colpo. Il treno cantiere è andato in fiamma e ha fatto cadere in una scarpata l’altro mezzo tecnico, rotolato dopo il violentissimo impatto fino a qualche metro dall’ospedale di Bressanone, lì nei pressi della tratta ferroviaria sotto manutenzione. Nel pomeriggio di domani dovrebbe essere nuovamente percorribile un binario della linea Brennero che al momento risulta ancora chiuso e con mezzi sostituiti e autobus che stanno provando a trasportare gli utenti sotto disagio per lo stop all’intera linea tratta fra Fortezza e Bressanone.
Sono state aperte due inchieste nella mattinata appena passata a Bressanone dopo l’incidente ferroviario che ha travolto due operai, ferito altri tre e messo a rischio la vita dei 50 addetti ai lavori che stavano operando sulla linea della Ferrovia Bolzano-Brennero. La magistratura di Bolzano ha aperto un fascicolo per provare a fare luce su quanto avvenuto nella piena notte a pochi passi dall’ospedale di Bressanone: anche Rfi ha aperto un’indagine interna, mentre le operazioni di ripristino della tratta sono ancora in corso e a buon punto alle ore 15. Gli operai morti erano tutti e due originari della Campania e si trovavano sul secondo mezzo locomotore, investito dal tremendo impatto in velocità del primo treno “staccatosi” a monte e corso giù per i binari fino ad impattare il mezzo con i due operai sopra. La morte è arrivata sul colpo, anche perché sul treno andato in fiamme erano presenti circa 1500 tonnellate di traversine che hanno aumentato la forza d’impatto contro i poveri operai al lavoro. Pare un guasto tecnico all’origine del disastro ferroviario che poteva causare ancora più vittime.
L’incidente ferroviario che nella notte ha coinvolto la tratta Bressanone-Brennero in provincia di Bolzano poteva essere una strage di dimensioni assai peggiori: non si è aggravato il bilancio delle vittime, che rimane di due operai morti e altri tre feriti dopo il terribile schianto di due mezzi di servizio che stavano lavorando su quella tratta a pochi metri dall’ospedale di Bressanone. Secondo una nota Rfi, è avvenuto ieri sera alle 23.55 tra due mezzi tecnici, una rincalzatrice e una profilatrice, di proprietà della ditta Rossi G.C.F., che sta svolgendo dei lavori sulla linea ferroviaria. Pare che mentre uno dei due mezzi stava lavorando a monte sulla sostituzione delle traversine e per un guasto tecnico nel tratto in pendenza ha preso velocità e ha urtato contro l’altro treno in maniera violentissima, causando l’esplosione e la morte dei due operai. Ma il bilancio poteva essere davvero più tragico, visto che sui binari erano presenti numerosi operai che stavano lavorando in piena notte: i due mezzi sono caduti poi nella scarpata fuori dai binari, ma se solo fossero proceduti sulla linea in riparazione avrebbero travolto tutti gli operai presenti e la strage sì sarebbe stata tragica e disperata.
Gravissimo incidente ferroviario sulla tratta Bolzano-Brennero poco prima di mezzanotte: un incidente sul lavoro visto che ad essere coinvolti sono stati 5 operai in tutto, con due morti e tre feriti molto gravi dopo che un treno ha preso fuoco nei pressi di Bressanone mentre era in corso una manutenzione sulla linea. Pare, secondo le primissime ricostruzioni giunte questa mattina in redazione, che uno dei mezzi in azione sia finito contro l’altro causando una forte esplosione, il fondersi delle fiamme e la morte orribile per due operai al lavoro nella notte. Come poi riporta anche Repubblica, pare che a provocare infine la tragedia sia stato il malfunzionamento della riscaldatrice che pare si sia messa in marcia autonoma per un disguido, andando così a schiantarsi contro l’altro treno di servizio e causando l’esplosione dei due locomotori.
Sono purtroppo morti sul colpo i due operai che lavorano sulla linea ferroviaria Bolzano-Brenero dopo l’incidente terribile accaduto oggi attorno alle ore 1 di notte: dei cinque operai in azione, tre sono poi feriti e ricoverati in condizioni molto gravi agli ospedali di Bolzano e Bressanone. Immediatamente sul posto sono intervenuti più di 50 soccorritori tra vigili del fuoco, 118, polizia e polfer ma purtroppo per i primi due operai più vicini al luogo dell’esplosione non c’è stato nulla da fare. Al momento la circolazione dei treni è ancora sospesa in entrambi i sensi tra Fortezza e Bressanone: attivato invece un servizio sostitutivo per limitare i danni sul traffico ferroviario, con un autobus tra Brennero e Bolzano. Intanto però Rfi ha avviato un’inchiesta per stabilire le cause dell’accaduto e nelle prossime ore potrebbero esserci novità più chiare riguardo i motivi e le cause di questo gravissimo incidente ferroviario che ha coinvolto degli operai in servizio.