Familiari ed amici di Benedetta Podestà, a poche ore dalla drammatica notizia della sua morte, si sono uniti nel dolore, come rivela GenovaToday.it. Una morte, la sua, che non vedrebbe nessun elemento misterioso ma che non per questo sarebbe meno drammatica. Oggi sono numerosi i messaggi sui social a lei dedicati: “Ciao Bibi, ci hai lasciato troppo presto”. Bibi era l’appellativo con la quale veniva affettuosamente chiamata dalle persone care, descritta come “un angelo biondo”. Al momento, in attesa di notizie certe da Londra, non si può fare altro che parlare di ipotesi e la più accreditata resta quella del malore, anche alla luce di quanto emerso dalle autorità locali. La famiglia ha chiesto intanto il silenzio ed il rispetto della privacy mentre il padre non ha potuto non dedicare proprio alla figlia che nei prossimi mesi avrebbe compiuto 19 anni, un messaggio d’amore condividendo su Facebook l’Ave Maria di Luciano Pavarotti: “Bibi, salita in cielo troppo presto”, ha scritto.
Occorrerà attendere il prossimo martedì prima che il coroner possa eseguire ufficialmente l’autopsia sul corpo della giovane Benedetta Podestà, 18enne morta a Londra. Eppure, come ribadisce anche Il Secolo XIX online, gli investigatori britannici avrebbero già escluso la morte sospetta. Intanto, mentre la madre della ragazza si è chiusa nel suo dolore, a parlare è stato invece il padre, Claudio Podestà che ha commentato: “Sopravvivere ai figli è una cosa agghiacciante che non dovrebbe succedere mai”. “Siamo distrutti”, ha aggiunto l’uomo, che ha spiegato come l’esito dell’autopsia non cambierà il tragico destino. “Bibi era una ragazza meravigliosa, piena di vita”, ha commentato, parlando della giovane Benedetta. La scorsa notte, a poche ore dalla notizia terribile, l’uomo avrebbe poi litigato su Facebook con l’ex fidanzato della 18enne che si era dato le maggiori colpe per quanto accaduto. Lukas Hatarik aveva infatti sostenuto che non sarebbe accaduto nulla di orribile se solo non si fossero lasciati. Il compagno della madre di Benedetta, Domenico Spagnoletti, ha invece spiegato: “sino a martedì prossimo la famiglia non sarà contattata dal consolato italiano a Londra e quindi rimarrà chiusa nel suo immenso dolore a Genova, circondata dell’affetto delle persone care. Non siamo ancora partiti, preghiamo tutti di lasciarci in pace”.
Non ci sarebbe alcun giallo dietro la morte di Benedetta Podestà, la ragazza genovese che il prossimo giugno avrebbe compiuto 19 anni, trovata morta nell’appartamento nel quale viveva a Londra. A riferirlo, come riporta Il Fatto Quotidiano nella sua edizione online, sarebbe stato il coroner britannico che è giunto alla conclusione di “morte non sospetta”. Il responso sarebbe stato già comunicato anche alle autorità italiane e metterebbero la parola fine ad un caso misterioso che tuttavia, per le autorità locali, sarebbe già stato risolto seppur in modo drammatico. Al momento, dunque, sarebbe stata esclusa qualunque ipotesi di giallo così come il coinvolgimento di altre persone nella morte di Benedetta Podestà. E’ dunque sempre più probabile che dietro la morte della giovane italiana possa esserci l’ombra di un drammatico malore: la ragazza, che a Londra lavorava come commessa in un pub, dal 25 aprile aveva fatto perdere le sue tracce con la sua famiglia in Italia. Da alcuni giorni non si presentava al locale dopo aver lamentato di stare poco bene.
La madre della 18enne, dopo aver cercato in tutti i modi di mettersi in contatto con la giovane, aveva dato l’allarme fino alla terribile notizia della morte. Ora, la donna, Tiziana Accardo, è volata a Londra al fine di capire cosa sia realmente successo all’amata figlia, mentre dall’Italia la sua l’intera famiglia di Benedetta Podestà chiede il massimo riserbo e rispetto per la propria privacy, alla luce dell’immenso dolore. Nonostante da Londra non ci sarebbe alcun giallo da risolvere, la procura di Genova ha comunque aperto un fascicolo sul caso. Dolore anche per l’ex della 18enne morta, Lukas Hatarik, che come riporta TgCom24, all’indomani dalla tragica notizia si è sfogato dandosi la colpa per quanto successo: “Se non ci fossimo lasciati, forse Benedetta sarebbe ancora viva”, ha dichiarato il giovane.