Tutto quello che sono riusciti a recuperare sono stati i suoi pantaloncini e i sandali. Divorato per intero dai coccodrilli. Ma se l’e andata a cercare lui, a dimostrazione di quanto anche la fede, se vissuta in modo appariscente, sui gesti fini a se stessi e non in un dialogo personale con Dio, conduce a cose folli. E’ successo nello Zimbabwe, paese africano, dove Jonathan Mthethwa, pastore della Chiesa dei Santi dell’ultimo giorno (nata in America e molto diffusa specie nei paesi del terzo mondo) voleva dimostrare ai suoi fedeli come aveva fatto Gesù a camminare sulle acque, far vedere loro che la sua fede non era minore di quella del Salvatore. Insomma, un po’ di presunzione, a cercare di replicare i gesti miracolosi del Cristo, aggravata dal volerlo fare attraversando un fiume tristemente noto come Crocodile River per una ragione precisa: è abitato da numerosi di quei pericolosissimi animali. Almeno Gesù aveva scelto acque meno pericolose… Così, secondo quanto hanno raccontato i testimoni, il pastore ha camminato (non sull’acqua, ma sul fondo ovviamente) per circa trenta metri quando improvvisamente è scomparso: tre coccodrilli si erano avventati su di lui. Lo hanno divorato e di lui sono rimasti solo i pantaloncini e i sandali. Uno dei fedeli ha raccontato che il pastore la domenica precedente aveva promesso che avrebbe dimostrato a loro la sua fede. I commenti dei fedeli sono sconcertanti: “Non riusciamo a capire come possa essere successo, aveva digiunato e pregato per tutta la settimana. I coccodrilli lo hanno divorato in due soli minuti”.