Una scossa di terremoto ha colpito oggi la zona sud occidentale della Costa Calabra. Lo ha segnalato la Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che ha registrato una magnitudo di M 3.2. La scossa è avvenuta alle 14:45 e l’epicentro del terremoto è stato individuato a latitudine 38.66, longitudine 15.65 e ad una profondità di 168 chilometri. Il Comune più vicino all’epicentro del terremoto è Ricadi, in provincia di Vibo Valentia. Più recente, invece, la scossa di terremoto avvenuta vicino Pieve Torina, in provincia di Macerata. Il sisma, di magnitudo M 2.4, è avvenuto precisamente a latitudine 43.05, longitudine 13.02 e ad una profondità di 6 chilometri. Muccia, Pievebovigliana, Fiordimonte, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo e Camerino (tutti in provincia di Macerata) sono invece i Comuni entro i 10 chilometri dall’epicentro del terremoto avvenuto nelle Marche. (agg. di Silvana Palazzo)
Il terremoto in centro Italia continua a fornire nuovi episodi all’interno del maxi sciame sismico ininterrotto dallo scorso 24 agosto 2016: alle ore 3.43 di questa primissima mattina, scossa di grado M 2.9 sulla scala Richter a Macerata, senza alcuna conseguenza per fortuna per i luoghi e le persone presenti nei comuni adiacenti all’epicentro. Per quanto riguarda l’ipocentro del terremoto maceratese, la profondità calcolata è stata di circa 7 km sotto il livello del terreno, mentre per quanto riguarda l’epicentro del sisma avvenuto stamani si riportano i seguenti comuni, sempre stando ai dati del centro nazionale INGV che ha registrato la scossa: Castelsantangelo sul Nera, Montegallo, Montemonaco, Ussita, Norcia, Visso, Arquata del tronto, Montefortino, Preci, Bolognola, Accumoli, Acquasanta Terme e Acquacanina. (agg. di Niccolò Magnani)
Trema la Turchia a pochi minuti dall’inizio di oggi, domenica 28 maggio 2017. Un sisma di 3.3M è stato individuato infatti alle 23:51 a latitudine 37.55 e longitudine 38.47, ipocentro a 9 km di profondità. Alle 23:40 è stato colpito invece San Juan, in Argentina, da un sisma di 4.5M. I sismografi locali hanno individuato l’epicentro a latitudine 30.86 e longitudine 69.64, ipocentro a 110 km di profondità. Appena un minuto prima è stata colpita invece la Cina: una scossa di 4.5M è stata rilevata a Xinjiang, a latitudine 41.93 e longitudine 81.70, ipocentro ad 1 km di profondità. Il territorio italiano è stato interessato invece da un sisma di 2.3M che alle 23:07 ha colpito la provincia di Macerata. Il fenomeno tellurico è stato localizzato ad 1 km da Pieve Torina, a latitudine 43.06 e longitudine 13.05, ipocentro ad 8 km di profondità. Non si rilevano altre scosse importanti nell’ultima ora al di sopra del livello di criticità.
Continua la protezione atmosferica dovuta all’anticiclone in Italia, ma saranno ancora presenti delle correnti più fresche al Sud e sul Medio Adriatico. Uno strascico che comunque non influirà in modo particolare sulle temperature, soprattutto per quanto riguarda il Tirreno ed il Nord del nostro Paese. In entrambi i casi le previsioni del tempo evidenziano come le temperature abbiano già raggiunto picchi intorno ai 30°C nei giorni scorsi. Secondo Meteo.it la prossima settimana sarà ancora interessata dall’anticiclone Nordafricano, che si estenderà fino al Sud regalando un aumento delle temperature con valori al di sopra della media. Tempo stabile previsto invece per oggi, anche se è possibile che si verifichino degli annuvolamenti durante le ore pomeridiane nelle aree montuose. Venti moderati su Ionio e Puglia.