Storia difficile di Emiliano e Chiara. Entrambi appassionati di moto, i due hanno però dovuto affrontare una tragesia proprio per questo amore per le due ruote. Emiliano lo racconta a Diversamente Amore, il programma condotto da Bebe Vio su RaiDue, con serenità: “Ho perso la gamba 5 anni fa mentre tornavo da lavoro in un’incidente stradale – svela Emiliano – mi sono visto per la prima volta in terza persona in una luce immensa e poi silenzio. Poi mi sono svegliato e mi sono trovato a faccioa in giù in un dirupo e dalla vita in giù non sentivo niente. Mi cercavano vicino alla moto ma io ero 100 metri prima e per fortuna la persona nell’ultima macchina in fila ha visto brillare il mio telefonino e mi ha trovato”. Da qui la mutilazione con la quale oggi convive serenamente anche grazie al suo grande amore, Chiara. (Agg. Anna Montesano)
CHIARA ED EMILIANO, LA TRAGEDIA CHE HA CAMBIATO LA LORO VITA
UNA DISTRAZIONE CHE COSTA CARO
Nella prima puntata di Diversamente Amore tra i protagonisti presentati figurano anche Emiliano Malagoli e Chiara Valentini, non certo una coppia sconosciuta per chi ama alla follia la moto e tutto l’universo del mondo del motociclismo. Sono infatti due “celebrità” per aver creato qualcosa di incredibile a partire da una passione speciale che è durata anche oltre le sfide e i dolori di una vita non certamente facile. Un rapporto nato quando la vita stava presentando un conto salato e ha invece portato Emiliano e Chiara all’incontro che ha sconvolto tutto, proprio nel “teatro” della loro grande passione comune, la motocicletta. Avviene tutto nel 2012, quando al Mugello nel regno delle moto italiane si incontrano per caso: non sapevano che da quel giorno tutto per loro sarebbe cambiato e un incidente gravissimo per Emiliano non sarebbe rimasto quindi l’unica “svolta” di una realtà fin lì difficile.
CHIARA VALENTINI ED EMILIANO MALAGOLI: LA COPPIA “IN MOTO” A DIVERSAMENTE AMORE
FIMPAR & DI.DI., TRA AMORE E AFFARI
Un rapporto d’amore tra una moto e gli affari, tra due vite così simili eppure fino a quel 2012 così separate: Chiara Valentini viso dolce ma animo da “dura”, nel 1006 è arrivata a vince addirittura la European Women’s cup di moto, ma per un brutto incidente è costretta ad interrompere la carriera prematuramente. Se ne avvicinerà solo tre anni dopo quando incontrerà Emiliano, con una storia ancora più tragica: incidente e gamba amputata. Insieme si piacciono e vanno a vivere insieme felici e… impegnati. Eh sì, perché in poco tempo partoriscono un’idea geniale, ovvero fare della loro passione la loro nuova vita anche professionale. Mettono insieme l’Associazione Di.Di. (Diversamente Disabili), divenuta poi una Onlus che ha come obiettivo quello di promuovere verso i giovani disabili l’attività sportiva come elemento di socialità e di recupero realizzando attività varie, tra le quali una Scuola Guida dedicata anche ai ragazzi diversamente abili che vogliono avvicinarsi o ritornare sulle due ruote. Emiliano e Chiara però non si fermano qui, come impareremo a vedere questa sera nel programma di Bebe Vio, visto che fondano anche la Fimpar, Federazione italiana di motociclismo paralimpico a cui ha voluto dare il suo personale benvenuto anche il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, quando nacque un anno fa la Fimpar.
UNA STORIA SCONOSCIUTA?
Emiliano Malagoli e Chiara Valentini, piloti “speciali”, un team “speciale” e una nuova educazione alla passione umana come primo spunto per poter far fronte alla propria disabilità. Non da nascondere né da esporre come un “trofeo”, ma una condizione umana di limite che viene “esaltato” per poter raggiungere il proprio desiderio di vita compiuta. La loro storia è sconosciuta? Per nulla, oltre ad essere già stata frutto di testimonianze in un recente programma tv su Rai3, “Sconosciuti”, è una storia d’amore come tante ce ne sono per fortuna ancora nel nostro mondo. Una storia “normale” per due persone che di normalità nella loro vita ne hanno vissuta ben poca e che pure oggi possono raccontare di aver “vinto” la loro personale battaglia non contro ma “con” la vita. Emiliano lavora come conducente di autobus nella ditta del padre e ha una passione: le moto. Una sera al ritorno dal lavoro, fa un incidente in moto e perde una gamba: 400 giorni dopo è già in sella alla sua moto. Così anche Chiara che per fortuna non perde una gamba ma vive un drammatico incidente che le stronca la carriera di motociclista: eppure si ritrovano, insieme e insieme si rilanciano, mettendo su le opere che vi abbiamo descritto. Dal Mugello è nato tutto e il loro impegno per gli altri disabili la dice lunga su quanto un dolore e una “sfiga” possa tramutarsi nella più grande occasione di vita possibile. Grazie ragazzi per avercelo testimoniato.