IL PROGRAMMA FUTUR-E
Enel ha deciso di prorogare i termini della procedura di acquisizione e riqualificazione dell’ex centrale di Bari. Il termine ultimo per la presentazione della manifestazione di interesse è ora il 28 settembre. La centrale, disattiva dal 2013, è uno degli impianti su cui il colosso energetico ha deciso di usare il programma Futur-e, dedicato a riqualificare, insieme alle comunità locali, i siti delle centrali termoelettriche che ormai hanno esaurito o stanno per esaurire il loro ruolo nel sistema energetico. Marco Fragale, responsabile del progetto, ha spiegato all’ADNkronos che l’idea è quella di da vita a “nuovi progetti sostenibili che generino indotto e posti di lavoro. Pensiamo che questo progetto possa essere un’opportunità non solo per i territori in cui si trovano queste centrali, ma per il sistema Paese”. Fragale ha anche evidenziato che la scelta di proroga la scadenza è stata dettata dalla volontà di consentire la massima partecipazione.
LA CONDIVISIONE DEI PROGETTI
“A valle della manifestazione di interesse, i proponenti avranno poi tempo fino a fine anno per presentare quello che è il progetto di riqualificazione che passerà poi al vaglio di una commissione tecnica giudicatrice composta non solo da Enel, ma anche dai rappresentati del mondo accademico (come il Politecnico di Milano che è nostro partner tecnico, e di un’università locale) e delle istituzioni locali, per far sì che ci sia la più ampia condivisione possibile dei progetti che verranno scelti per la riqualificazione del sito”, ha aggiunto Fragale. Oltre alle 23 centrali, il progetto Futur-e comprende il sito di Santa Barbara, un’area ex mineraria di 1.600 ettari in Toscana, tra il Chianti e Firenze. Prossimamente verranno lanciati anche due concorsi di progetto a Campo Marino e Portoscuso.