<!-- p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; line-height: 12.0px; font: 19.0px Times; color: #011480; -webkit-text-stroke: #000000} span.s1 {font: 10.0px Verdana; font-kerning: none; color: #000000} span.s2 {font-kerning: none} --> Santa Giovanna Francesca de Chantal, fu l'anima fondadrice dell'Ordine della Visitazione di Santa Maria. A dominare la sua vita c'è sempre stata la volontà di aiutare le persone più povere.
LA VITA DELLA SANTA
Digionese di nascita Santa Giovanna Francesca de Chantal, guidata da Francesco di Sales, fu l’anima fondatrice del famoso Ordine della Visitazione di Santa Maria, che nacque con lo scopo di assistere i malati e i poveri. Di famiglia nobile la Santa perde la madre troppo presto per poter godere dei suoi insegnamenti. Quindi, cresciuta dal padre, con gli anni maturò una fede ferrea e incrollabile, tutta animata dal suo immenso amore misericordioso nei confronti delle persone più disagiate. Divenuta donna andò in sposa all’età di 20 anni al barone de Chantal, un uomo buono con il quale strinse un legame d’amore puro. La felice vita coniugale dei due, diede loro come in dono ben 6 figli. Due di essi morirono appena nati. Il dolore di Giovanna Francesca fu immenso, ma venne ben presto colmato dall’amore degli altri quattro pargoli. Anima della famiglia la prole di Giovanna Francesca in ogni momento allietava la solitudine della donna, soprattutto quando il marito era fuori casa per affari di corte. Inoltre, particolare non trascurabile, durante l’assenza del barone, Giovanna Francesca si spogliava delle sue vesti da nobile e si dedicava anima e corpo alle sue misericordiose pratiche. Dalle sue ferventi preghiere la baronessa de Chantal assurgeva la forza necessaria per essere la donna amorevole che tutti conoscevano. A dominare la sua vita c’era sempre l’amore per i più poveri. Lo stesso amore che fin da piccola le insegnò il padre. Lo stesso sentimento che la portò nel ‘600 ad accogliere nel suo castello madri e piccoli in condizioni di grave disagio economico.
Più il tempo passava più la fede di Giovanna Francesca cresceva. Questa però venne messa a dura prova da tutta una serie di eventi tragici che contornarono la sua vita. La morte del marito fu uno di questi. Una volta vedova ad animare il suo cuore c’era sempre più viva la presenza del Signore. Nell’anno 1604 incontrando Francesco di Sales lo elesse a sua guida spirituale. Da questo momento tra i due prende avvio una lunga corrispondenza amicale e di fede. Nel ‘610 sistemata la sua prole, in compagnia di due amiche, diede vita a Annecy ovvero il “ritiro della Visitazione”. Successivamente nel ‘613 fondò il primo convento recante come nome proprio quello della Visitazione.
Un progetto religioso importante che vide tra i suoi protagonisti anche Francesco di Sales. Quello della Visitazione era un Ordine audace e rivoluzionario, talmente rivoluzionario che il vescovo di Lione vi si oppose con forza. Quindi l’Ordine non poté far altro che sposare la regola della clausura. Morto il suo grande amico Francesco Madre Chantal proseguì la sua opera religiosa facendo erigere in tutto il territorio francese diverse fondazioni. In questo percorso venne aiutata dai consigli preziosi di un’altra figura religiosa di spessore: San Vincenzo de’ Paoli. Nonostante ciò, Giovanna Francesca de Chantal non smise mai di essere anche madre dei suoi figli, conciliando così l’immenso amore divino con emai sopito di madre naturale.
LE CELEBRAZIONI
Madre Chantal lasciò la sua vita terrena nel 1941 in un freddo mese di dicembre. Oggi la Santa viene ricordata in alcune manifestazioni religiose che hanno luogo sempre il 12 del mese di agosto. In prima linea quelle che la ricordano all’interno dei Monasteri della Visitazione presenti e attivi in tutto lo stivale. Tra i numerosi Monasteri impegnati attraverso riti religiosi a rendere onore alla Santa in tutto il Paese, i più conosciuti sono i festeggiamenti che si svolgono nella chiesa del Monastero della Visitazione a Sanremo e quelli che si tengono nella chiesa del Monastero della Visitazione di Genova.