Agguato in pieno giorno a Bisceglie: questa mattina, intorno alle 10.30, è andata in scena una sparatoria. Il bilancio è di una vittima: è stato ucciso Girolamo Valente, 57enne noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e detenzione di armi. L’uomo è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco mentre era alla guida della sua vettura, una Toyota Aygo, con a bordo sua moglie. Quest’ultima è stata ferita gravemente. Portato d’urgenza all’ospedale di Barletta, il 57enne è morto. La moglie è stata invece ricoverata nell’ospedale di Andria, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto è intervenuta la Sezione Investigazioni Scientifiche di Bari. L’area è stata infatti interdetta al traffico per consentire le indagini. Sull’episodio indagano i carabinieri di Trani.
BISCEGLIE, SPARATORIA DURANTE LA FESTA PATRONALE
UN AGGUATO LEGATO AD UN OMICIDIO?
Dalle prime informazioni emerse, pare che i sicari indossassero caschi integrali. Inoltre, avrebbero usato una mitraglietta calibro 9 che ha colpito l’uomo all’addome e la moglie alle gambe. Una quindicina in tutto i colpi di pistola sparati, tre dei quali hanno raggiunto la donna. Sul luogo dell’agguato sono giunti i magistrati della Procura di Trani Giuseppe De Benedictis e Mirella Conticelli. Gli inquirenti non escludono che la sparatoria sia legata all’omicidio di un 25enne biscegliese, avvenuto nel giugno scorso nei pressi della stazione ferroviaria. Questo fatto di sangue ha spazzato via il clima di festa che si respirava in città, dove si sta concludendo la Festa Patronale.
Intanto il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, dopo il nuovo grave atto delittuoso avvenuto nella cittadina ha annunciato che chiederà nelle prossime ore al Prefetto di valutare l’opportunità di convocare un Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, affinché venga affrontata la questione.